Ma la scuola francese...

La chiacchiera dell'MXBARS!!!

Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda RG95 » mer mag 23, 2018 11:30 am

... è andata a Lourdes? :D
Giusto per chiacchierare un po', dopo che Cairoli salì in MX1 ricordo bene che c'erano tipo 8 francesi nelle prime 10 posizioni della MX2... e altrettanti dietro la top ten, tipo spagnoli in MotoGP, adesso in MX2 non c'è un francese tra le prime 20 posizioni del campionato.
Per quanto mi riguarda meglio così eh, anzi le bandierine della MX2 sono praticamente tutte diverse e questo penso sia un bene.
Noi ci lamentiamo di non avere il dopo Cairoli, non mi sembra ci siano giovani emergenti neanche dalla Francia però... anzi mi sa che siamo addirittura messi meglio noi :D e per loro penso sia grave visto come la federazione coccola i giovani, forse c'è qualcosina nei campionati europei? Fatto sta che anche per loro non è più come anni fa, o così pare. :)
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Konrad66 » mer mag 23, 2018 12:00 pm

Anche la scuola svizzera (Tonus, Seewer, Guillod ) che due anni fa sembrava fare sfracelli si è sciolta come neve al sole .
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda RG95 » mer mag 23, 2018 12:07 pm

Konrad66 ha scritto:Anche la scuola svizzera (Tonus, Seewer, Guillod ) che due anni fa sembrava fare sfracelli si è sciolta come neve al sole .


Vero, anche se quello lo immaginavo... la scuola francese è ancora molto forte, ma sono tutti in MXGP + Musquin, pensavo appunto al loro ricambio generazionale che al momento non si vede.
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Forst33 » mer mag 23, 2018 12:34 pm

musquin, febvre, paulin, ferrandis e paturel

ultimi 4 nazioni vinti

anche se non ci sono nuovissime leve, penso interessi loro ben poco. Come collettivo sono decisamente i più forti
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Konrad66 » mer mag 23, 2018 1:12 pm

Forst33 ha scritto:musquin, febvre, paulin, ferrandis e paturel

ultimi 4 nazioni vinti

anche se non ci sono nuovissime leve, penso interessi loro ben poco. Come collettivo sono decisamente i più forti


Ok, ma si discuteva della 250, nella mxgp i francesi sono ancora nei primi 10, oltre a Musquin in Usa .
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Cruscone » mer mag 23, 2018 2:25 pm

Dire che la scuola francese è in calo è un conto dire che siamo messi meglio noi e ben altro... :D
In usa ci sono i migliori francesi ed è l'unica nazione extra usa presente e i giovani forti sono la come ferrandis (o ferrandinis come diceva momina)...è vero che di pilotini pare non ci sia gran che e per dire il figlio di pichon zachary di suo padre pare abbia solo il cognome...ma c'è anche da dire che molte nazioni che prima manco si sapeva se avevano piloti ora si sono fatte vedere...prado, gajser, lo stesso herlings dall'olanda, e la svizzera....
Sono cicli.
Più che altro è strano che la scuola francese o meglio la ffm (fim francese) sia stata molto criticata e snobbata e viceversa dai suoi esponenti più forti prima pourcel poi musquin...
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Andre+Cross » mer mag 23, 2018 2:58 pm

Vero però c'è da dire che nei campionati europei ci sono. Moreau campione 125 lo scorso anno e Boisrame sta facendo molto bene sia nel EMX2 che nelle prove di mondiale che ha fatto.
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Valimax 9384 » mer mag 23, 2018 2:58 pm

Forst33 ha scritto:musquin, febvre, paulin, ferrandis e paturel

ultimi 4 nazioni vinti

anche se non ci sono nuovissime leve, penso interessi loro ben poco. Come collettivo sono decisamente i più forti


Senza ombra di dubbio :lol:
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda angelcross » mer mag 23, 2018 3:36 pm

Il problema x me è del Belgio nn della Francia,,,, :!: vero patria del mx sono rimasti solo con desalle e x ora nn si vede niente di nuovo,,, :( piccolo stato grande quando la Sicilia dal 1946 ad oggi sono stati sempre presenti nelle classifiche del mx,, : :!: se poi si fa il calcolo titoli vinti x abitanti e dimensioni stato sono i primi al mondo come sport motoristici e non,,, :!: la Francia in questo momento potrebbe schierare due formazioni vincenti al mxon altro ke crisi,,,, :e50d:
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Cruscone » mer mag 23, 2018 3:42 pm

angelcross ha scritto:Il problema x me è del Belgio nn della Francia,,,, :!: vero patria del mx sono rimasti solo con desalle e x ora nn si vede niente di nuovo,,, :( piccolo stato grande quando la Sicilia dal 1946 ad oggi sono stati sempre presenti nelle classifiche del mx,, : :!: se poi si fa il calcolo titoli vinti x abitanti e dimensioni stato sono i primi al mondo come sport motoristici e non,,, :!: la Francia in questo momento potrebbe schierare due formazioni vincenti al mxon altro ke crisi,,,, :e50d:


Verissimo...
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda kaiserktm » mer mag 23, 2018 5:29 pm

beh, la francia vince il nazioni da tre anni consecutivi, non direi che se la passa proprio male...

Certo, in questo momento stanno vivendo l'apice della loro parabola, perché per il futuro non c'è più quell'ondata enorme di talenti che monopolizza tutta la MX2 come succedeva dieci anni fa. Però io credo che tutte le cose siano cicliche. Adesso stanno venendo fuori parecchi olandesi e nordici in generale, trascinati dall'effetto Herlings. E poi c'è Prado, che è un fenomeno a sé stante.

A mio parere ormai non esiste più una "scuola" nazionale superiore alle altre. Questo discorso poteva valere per il Belgio negli anni '70-'80, perché solo lì avevano tante piste con tanti terreni differenti a pochissima distanza le une dalle altre, o per la Francia anni '90-'00, perché avevano avviato un discorso di scuole per bambini e pratica del supercross.

Oggi il discorso mi sembra abbastanza uniformato. Ci si allena tutti più o meno allo stesso modo, i piloti fanno esperienza su tutti i terreni fin da ragazzini e quindi viene fuori chi ha più fame, più talento e, naturalmente, più sostegno economico. Il tutto corredato da altri fattori esterni, come ad esempio avere un campione a 10 km da te che può farti da treno e da riferimento, come è il caso di Herlings con gli olandesi e di Cairoli con Prado (perché sono anni che Tony è vicino a Jorge).
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda RG95 » mer mag 23, 2018 9:17 pm

Ottima considerazione :e00e: :wink:
Comunque io parlavo di MX2 non capisco perché tutti e dico tutti avete tirato fuori la MXGP o il nazioni :D i vari Paulin, Febvre e Musquin li vedo anche io mica solo voi :oops:
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda long jhon » mer mag 23, 2018 10:12 pm

Effettivamente in mx2 sembra che a stare bene siano solo le nazioni del nord Europa con giovani molto interessanti ... vedremo i prossimi anni se saranno in grado di essere competitivi anche in mxgp. È che poi in mxgp è ancora più dura la pagnotta .... bisogna essere dei campioni a 360 gradi e lo dimostra il fatto che nell'anno dell'economia del giovane Herlings sono solo due veterani come Cairoli e Desalle ad aver vinto
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Matti Matti » mer mag 23, 2018 10:58 pm

Fino a dieci anni fa la federazione francese obbligava i giovani a fare un anno in 125 dopo il passaggio dalle minicross, prima di poter correre con i 4 tempi... Da lì uscirono tutti i talenti che ora sono in mx1... Forse ora non è più così... Da quando che so io, il pilota si forma tecnicamente sulla moto piccola e difficile da far andare forte, e non sui 4 tempi facili da far correre e portare al limite...
Parere personale, ma in Francia gli anni scorsi ha funzionato e parecchio...
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Matti Matti » mer mag 23, 2018 11:00 pm

Fino a dieci anni fa la federazione francese obbligava i giovani a fare un anno in 125 dopo il passaggio dalle minicross, prima di poter correre con i 4 tempi... Da lì uscirono tutti i talenti che ora sono in mx1... Forse ora non è più così... Da quando che so io, il pilota si forma tecnicamente sulla moto piccola e difficile da far andare forte, e non sui 4 tempi facili da far correre e portare al limite...
Parere personale, ma in Francia gli anni scorsi ha funzionato e parecchio...
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Jas KXF » mer mag 23, 2018 11:47 pm

Non riduciamoci a una questione di introduzione del 4t al posto del 2t perché è decisamente fuori luogo, anche perché bene o male tutti passano per l’emx125, quindi dubito che non usino il 125! Vedi maxime reneaux...
Comunque più che i francesi io nn vedo bene gli americani, dove il loro migliore della lites è un pilota più vecchio di quasi tutti quelli che corrono nella 450....
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda kaiserktm » gio mag 24, 2018 1:24 am

Roczen e Herlings credo che non abbiano mai corso su una 125 :wink:
Anzi, Roczen sì: nel 2011 a Fermo, da campione del mondo :D

Aggiungo una cosa sola al discorso che ho fatto prima. Il fatto che in Italia abbiamo da quasi 15 anni un fenomeno come Tony Cairoli e che dal suo "tiro" siamo riusciti a tirare fuori solo David Philippaerts (che tra l'altro è anche più vecchio di lui) è la cosa veramente assurda del caso italiano.
I francesi sono campati per decenni sull'eco di Bayle.
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Cruscone » gio mag 24, 2018 10:40 am

Ma tolto Bayle che ha aperto la strada a tutti la francia ha sfornato una caterba di campioni che hanno vinto tra l'altro sia qui in europa che in usa...penso che l'eco sia servito a poco in quel senso, era proprio la scuola del sx che faceva la differenza e per dire paulin e non solo arrivano dalla bmx disciplina che qui in italia non è mai decollata come lo stesso sx che è relegato ad un livello comunque basso rispetto ai vari campionati in giro per l'europa...
In sintesi il motocross è molto più importante che da noi...
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda Aledei » gio mag 24, 2018 1:05 pm

Cruscone ha scritto:Ma tolto Bayle che ha aperto la strada a tutti la francia ha sfornato una caterba di campioni che hanno vinto tra l'altro sia qui in europa che in usa...penso che l'eco sia servito a poco in quel senso, era proprio la scuola del sx che faceva la differenza e per dire paulin e non solo arrivano dalla bmx disciplina che qui in italia non è mai decollata come lo stesso sx che è relegato ad un livello comunque basso rispetto ai vari campionati in giro per l'europa...
In sintesi il motocross è molto più importante che da noi...

Diciamo che in Francia sono più nazionalisti e non gufano il "loro" pilota o tifano qualsiasi altro pilota, l'importante che sia straniero... questo fa si che la stampa ed i media si interessano di più ed è più semplice trovare sponsor nazionali.
Il che semplifica tante cose ed il vivaio piloti viene alimentato
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Re: Ma la scuola francese...

Messaggio da leggereda RG95 » gio mag 24, 2018 1:23 pm

Aledei ha scritto:
Cruscone ha scritto:Ma tolto Bayle che ha aperto la strada a tutti la francia ha sfornato una caterba di campioni che hanno vinto tra l'altro sia qui in europa che in usa...penso che l'eco sia servito a poco in quel senso, era proprio la scuola del sx che faceva la differenza e per dire paulin e non solo arrivano dalla bmx disciplina che qui in italia non è mai decollata come lo stesso sx che è relegato ad un livello comunque basso rispetto ai vari campionati in giro per l'europa...
In sintesi il motocross è molto più importante che da noi...

Diciamo che in Francia sono più nazionalisti e non gufano il "loro" pilota o tifano qualsiasi altro pilota, l'importante che sia straniero...

In effetti questa è una caratteristica prettamente italiana :lol:
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