Dobermann ha scritto:Adv2011 ha scritto:scoiattolo, duro ma giusto
Sai che roba....
Cmq bella roba...un errore del cazzo così e mondiale e a rischio.....spero di sbagliarmi ancora...
Dober si scherzava
Dobermann ha scritto:Adv2011 ha scritto:scoiattolo, duro ma giusto
Sai che roba....
Cmq bella roba...un errore del cazzo così e mondiale e a rischio.....spero di sbagliarmi ancora...
long jhon ha scritto:quello che mi sorprende è che adesso tutti piangono per i troppi infortuni e che non si vedrà nessun spettacolo.... cavolo gli stessi che dicevano che fate le gare controllando un po senza correre alla morte non è spettacolare... molti hanno parecchia confusione. È da un pezzo che dico che prima di tutto un vero pilota cerca di non ammazzarsi perché se non puoi correre il mondiale non lo vinci. Le stagioni alla Febvre e Gajser sono conigli estratti dal cilindro .... difficili da ripetere. Bisogna attaccare quando serve e dove si può ... poi i conti si fanno alla fine. Se poi deve essere l'anno di qualche altro come penso sarà il prossimo...
pazienza
long jhon ha scritto:quello che mi sorprende è che adesso tutti piangono per i troppi infortuni e che non si vedrà nessun spettacolo.... cavolo gli stessi che dicevano che fate le gare controllando un po senza correre alla morte non è spettacolare... molti hanno parecchia confusione. È da un pezzo che dico che prima di tutto un vero pilota cerca di non ammazzarsi perché se non puoi correre il mondiale non lo vinci.
kaiserktm ha scritto:long jhon ha scritto:quello che mi sorprende è che adesso tutti piangono per i troppi infortuni e che non si vedrà nessun spettacolo.... cavolo gli stessi che dicevano che fate le gare controllando un po senza correre alla morte non è spettacolare... molti hanno parecchia confusione. È da un pezzo che dico che prima di tutto un vero pilota cerca di non ammazzarsi perché se non puoi correre il mondiale non lo vinci.
Hai stra-ragione. Il problema è che si schiantano sulle piste che piacciono a te
E che il pubblico non si esalta quando vede uno che si accontenta di un terzo posto a 40 secondi dal primo invece che provare a vincere...
Quindi la soluzione per rendere le gare belle (che poi è la cosa che interessa a tutti, dal promoter agli spettatori) non è "rallentate, almeno non vi fate male e correte sempre". La soluzione è permettere ai piloti di correre il più possibile al massimo e in sicurezza. Come si possa fare questa cosa, non lo so
Forst33 ha scritto:kaiserktm ha scritto:long jhon ha scritto:quello che mi sorprende è che adesso tutti piangono per i troppi infortuni e che non si vedrà nessun spettacolo.... cavolo gli stessi che dicevano che fate le gare controllando un po senza correre alla morte non è spettacolare... molti hanno parecchia confusione. È da un pezzo che dico che prima di tutto un vero pilota cerca di non ammazzarsi perché se non puoi correre il mondiale non lo vinci.
Hai stra-ragione. Il problema è che si schiantano sulle piste che piacciono a te
E che il pubblico non si esalta quando vede uno che si accontenta di un terzo posto a 40 secondi dal primo invece che provare a vincere...
Quindi la soluzione per rendere le gare belle (che poi è la cosa che interessa a tutti, dal promoter agli spettatori) non è "rallentate, almeno non vi fate male e correte sempre". La soluzione è permettere ai piloti di correre il più possibile al massimo e in sicurezza. Come si possa fare questa cosa, non lo so
scarti e piste meno distrutte?
riki89 ha scritto:Forst33 ha scritto:kaiserktm ha scritto:long jhon ha scritto:quello che mi sorprende è che adesso tutti piangono per i troppi infortuni e che non si vedrà nessun spettacolo.... cavolo gli stessi che dicevano che fate le gare controllando un po senza correre alla morte non è spettacolare... molti hanno parecchia confusione. È da un pezzo che dico che prima di tutto un vero pilota cerca di non ammazzarsi perché se non puoi correre il mondiale non lo vinci.
Hai stra-ragione. Il problema è che si schiantano sulle piste che piacciono a te
E che il pubblico non si esalta quando vede uno che si accontenta di un terzo posto a 40 secondi dal primo invece che provare a vincere...
Quindi la soluzione per rendere le gare belle (che poi è la cosa che interessa a tutti, dal promoter agli spettatori) non è "rallentate, almeno non vi fate male e correte sempre". La soluzione è permettere ai piloti di correre il più possibile al massimo e in sicurezza. Come si possa fare questa cosa, non lo so
scarti e piste meno distrutte?
pista meno distrutta = velocità più alte...siamo sicuri sia meglio? ah, sott'inteso che io sarei a favore
Erik ha scritto:beh oddio reed qualche stagione per super tuone ed infortunio l'ha buttata eh
scoiattolo ha scritto:Erik ha scritto:beh oddio reed qualche stagione per super tuone ed infortunio l'ha buttata eh
è vero, ma corre da 20 anni
se pensi ai ragazzini di oggi, corrono a questi livelli da 2-3-5 anni(parlo di mondiale) ed il più sano ha la radioattività al 95% a causa delle lastre fatte.
infatti secondo me il problema è più nella testa che nelle piste e moto, cioè chiaro che l'evoluzione con moto super performanti e facili conta, ma è cambiata la società a tutti i livelli, non solo sportivi, i ragazzi di oggi non hanno la testa di quelli di 20 anni fa c'è poco da fare, adesso devi dare tutto e subito senno ti bruci, non c'è più pazienza.
....e gente come Herlings, Gajser e gli americani, ne sono gli esempi lampanti, vanno a TUTTO, ma mica pensano per quanto tempo possono andare a TUTTO.
di base secondo me manca un pò di intelligenza sportiva
però i vari Cairoli, Valentino Rossi ecc...ecc... ancora corrono.... altri a 28 anni si ritirano, chiedetevi il perchè
kaiserktm ha scritto:long jhon ha scritto:quello che mi sorprende è che adesso tutti piangono per i troppi infortuni e che non si vedrà nessun spettacolo.... cavolo gli stessi che dicevano che fate le gare controllando un po senza correre alla morte non è spettacolare... molti hanno parecchia confusione. È da un pezzo che dico che prima di tutto un vero pilota cerca di non ammazzarsi perché se non puoi correre il mondiale non lo vinci.
Hai stra-ragione. Il problema è che si schiantano sulle piste che piacciono a te
E che il pubblico non si esalta quando vede uno che si accontenta di un terzo posto a 40 secondi dal primo invece che provare a vincere...
Quindi la soluzione per rendere le gare belle (che poi è la cosa che interessa a tutti, dal promoter agli spettatori) non è "rallentate, almeno non vi fate male e correte sempre". La soluzione è permettere ai piloti di correre il più possibile al massimo e in sicurezza. Come si possa fare questa cosa, non lo so
kaiserktm ha scritto:long jhon ha scritto:quello che mi sorprende è che adesso tutti piangono per i troppi infortuni e che non si vedrà nessun spettacolo.... cavolo gli stessi che dicevano che fate le gare controllando un po senza correre alla morte non è spettacolare... molti hanno parecchia confusione. È da un pezzo che dico che prima di tutto un vero pilota cerca di non ammazzarsi perché se non puoi correre il mondiale non lo vinci.
Hai stra-ragione. Il problema è che si schiantano sulle piste che piacciono a te
E che il pubblico non si esalta quando vede uno che si accontenta di un terzo posto a 40 secondi dal primo invece che provare a vincere...
Quindi la soluzione per rendere le gare belle (che poi è la cosa che interessa a tutti, dal promoter agli spettatori) non è "rallentate, almeno non vi fate male e correte sempre". La soluzione è permettere ai piloti di correre il più possibile al massimo e in sicurezza. Come si possa fare questa cosa, non lo so
GUNDAM ha scritto:Perdere il posto in un team ufficiale e dover tornare a tirare fuori i soldi ci vuole poco, due annate un po’ di merda e sei già sulla punta del badile. Che questi “ragazzi” ci diano come dannati é comprensibile.
Mettiamo che Tony nelle annate 2015-2016 fosse stato uno senza 8 titoli alle spalle e mettiamo avesse pure 7-8 anni in meno...Tony si é guadagnato questo vantaggio, quello di stare relativamente tranquillo col posto di lavoro. Gli altri no.
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