berlusk ha scritto:Se si è arrivati a questo punto le colpe sono molteplici,se la gente odia questo sport è colpa di alcuni imbecilli(il termine è quello giusto)che entra nei campi seminati e li rovina,o passa a folle velocità nei sentieri,magari con la famiglia che ha deciso di farsi una scampagnata con bambini al seguito,ci sono i divieti?si rispettano,con l educazione e il buon senso vedrete che magari la gente ci vedrà con un occhio diverso,sulle targhe finchè le case metteranno al posto del portatarga una striscia di plastica,le targhe si perderanno sempre,basterebbe una targa grande come quelle dei 50ini,regolarmente rilasciata dalla motorizzazzione a pagamento(e qui case e federazioni potrebbero insistere)da montare al posto dell originale,saremmo tutti in regola e nessuno direbbe niente
lele 43 ha scritto:berlusk ha scritto:Se si è arrivati a questo punto le colpe sono molteplici,se la gente odia questo sport è colpa di alcuni imbecilli(il termine è quello giusto)che entra nei campi seminati e li rovina,o passa a folle velocità nei sentieri,magari con la famiglia che ha deciso di farsi una scampagnata con bambini al seguito,ci sono i divieti?si rispettano,con l educazione e il buon senso vedrete che magari la gente ci vedrà con un occhio diverso,sulle targhe finchè le case metteranno al posto del portatarga una striscia di plastica,le targhe si perderanno sempre,basterebbe una targa grande come quelle dei 50ini,regolarmente rilasciata dalla motorizzazzione a pagamento(e qui case e federazioni potrebbero insistere)da montare al posto dell originale,saremmo tutti in regola e nessuno direbbe niente
sono peggio i cacciatori ...non si può passare a cavallo a piedi in bicicletta senza rischiare di essere colpiti da proiettili...
delle volte passando in mon bike vedo delle case che sparano verso il bosco perchè stufi di vedersi arrivare pallini contro le finestre i propi animali... questa gentaglia spara ovunque senza senso ...e appena iniziata la caccia e i morti sono a decina...
kx250 ha scritto:eh già gundam... così non finiamo da nessuna parte.... il punto è: TROVARE UN SISTEMA PER REGOLAMENTARE LE COSE. Se la federazione non ci arriva forse dovrebbero provarci i motoclub a discuterne in sede regionale e poi trovarsi per SPIEGARE (visto che finge di non sapere) alla federazione.
aurel ha scritto:So già che quello che sto per dire non aumenterà la mia popolarità, ma anche voi enduristi..... non vi potete svegliare solo quando succedono i casini....
italianman ha scritto:aurel ha scritto:So già che quello che sto per dire non aumenterà la mia popolarità, ma anche voi enduristi..... non vi potete svegliare solo quando succedono i casini....
caro mio qui ti sbagli.
Ti ricordo, ma basta leggere un servizio qualsiasi su un quotidiano, che per l'opinione pubblica complice anche l'ignoranza di molti giornalisti sensazionalisti, l'endurista è e rimane un MOTOCROSSISTA con tutte le implicazioni del caso.
Quindi non e' che chi gira con un targato e' un animale mentre chi gira senza targa, magari nei boschi come fanno ancora, purtroppo, in tanti sia un santo.
Bisogna darsi TUTTI una regolata, TUTTI.
Da chi vuole girare in campagna libero da trappole più o meno lecite sia, nel caso, chi gira in pista da cross con lo scarico aperto perché fa più virile probabilmente.
Quando potremo dire "noi abbiamo delle regole" allora potremo alzare la voce nelle opportune sedi.
Fino a quel momento prepariamoci a sonore inchiappettate sia chi gira con il targato sia chi gira senza targa. Che forse e' peggio.
leo_yz ha scritto:La verità è che nonostante si cerchi in tutti i modi di rendere l’enduro legale e accettato bisognerà sempre scontrarsi col fatto che a tutti quelli che frequentano la montagna, i sentieri e le zone in cui si fa offroad le moto non piacciono, non gli piace l’odore della miscela, non gli piace il suono che fanno, non gli piace che un mezzo che va a 20-30 all’ora gli passi a meno di 2 metri di distanza.
Se tu passi con un 300 due tempi con la targa ben esposta, l’assicurazione fatta e il bollo pagato, al camminatore della domenica che si è fatto un’ora di macchina per arrivare in quel posto non glie ne frega niente. Lui vuole solo respirare aria non inquinata e sentire il silenzio del bosco.
Forse qualcosa potrà cambiare quando ci saranno le moto elettriche, ma il problema dei sentieri single truck non ha tante soluzioni, finché c’è gente che ci cammina non puoi passarci con un mezzo che va a 60-70 all’ora.
kenzarro ha scritto:Vicino a dove vivo c'è questa ordinanza comunale. vai tu a spiegare che in Italiano corretto non vuole dire nulla.
Per giunta anni fa, un'associazione organizzava in un campo privato una manifestazione di enduro a livello amatoriale. Era in ricordo di un ragazzo appassionato scomparso. Il comune aveva dato il bene stare ma ha dovuto vietare la manifestazione per le lamentele dell'associazione che cura gli aspetti naturalistici delle colline e dei boschi della zona.
Continuano poi a rivangare la cosa.
Appena lo ribadiranno ancora gli scriverò di leggere il vocabolario della lingua italiana. Il moto-cross si fa in pista, non nei boschi.
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