Lo-KYB ha scritto:Premetto che di quello che fa Dovizioso mi frega il giusto, fa una bella struttura? La frequenterò prima o poi, fine dell'interessamento, mentre leggo che se uno si crea degli obiettivi e li persegue, altri rosicano, allora delle 2 l'una, o il dovi è molto molto bravo, o gli altri sono molto molto incapaci, i soldi del prrrrrr sono lì e il governo aveva anticipato il suo interesse per lo sport, la fmi è sempre esistita e sappiamo come funziona +- politicizzata o meno, è evidente che essendoci magari dei termini temporali per investire questi fondi, chi si è mosso con anticipo e bene, ovvero con i passi burocratici che c'erano da fare, ha ottenuto e avviato l'impresa, mi pare di capire che il fondo della pista è stato dato in gestione, e che Dovizioso ha dovuto accettare una joint venture con la FMI, e alla fine averli in casa a mettere il becco su ogni virgola non so quanto renderà la vita facile, mi pare che ambire al nazioni e al mondiale sia anche una forma corretta per garantirsi fatturato, o forse pensiamo che riesca a sopravvivere con 50-100 ingressi della domenica perché ha dei bei bagni? I soldi del prrrrrr prima o poi finiscono.
Nell’ambito della Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” - Componente 2 del PNRR, è previsto l’Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, per un ammontare di euro 700.000.000, affidato alla regia del Dipartimento per lo Sport per la realizzazione di interventi tesi a favorire il recupero di aree urbane, puntando sugli impianti sportivi.
Sulla base della programmazione approvata dal Dipartimento per lo sport, le linee di intervento da realizzare con le risorse destinate sono 3:
PRIMA LINEA DI INTERVENTO prevede la rigenerazione delle strutture sportive (da conseguire attraverso la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli impianti già esistenti);
SECONDA LINEA DI INTERVENTO prevede la costruzione di nuove strutture sportive; tale tipologia di intervento è stata qualificata come prioritaria e consiste nella costruzione di nuove strutture nel rispetto degli obiettivi di transizione verde e mitigazione del cambiamento climatico e della trasformazione digitale;
Le suddette linee sono realizzate attraverso i seguenti cluster:
Cluster 1: interventi finalizzati a favorire il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi, di cittadelle dello sport e impianti polivalenti indoor da parte di Capoluoghi di Regione, Capoluoghi di Provincia con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti e Comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti(€ 369.457.263,77);
Cluster 2: interventi finalizzati all’efficientamento delle strutture esistenti da parte di Capoluoghi di Regione, Capoluoghi di Provincia con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti e Comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti(€ 110.719.189,09);
Cluster 3: interventi di realizzazione di nuovi impianti o rigenerazione di impianti esistenti di interesse delle Federazioni sportive (€ 175.112.422,13).
TERZA LINEA DI INTERVENTO che prevede la realizzazione di parchi e percorsi attrezzati all’aperto, dotati di nuove tecnologie per promuovere la pratica sportiva libera per i 2 mila Comuni con popolazione fino a 10 mila abitanti, situati nelle Regioni del Mezzogiorno e sprovvisti di play ground pubblici (€ 43.605.000,00).
71alex111 ha scritto:Dobermann ha scritto:Il problema è che non siamo uniti, ognuno pensa al proprio orticello....di conseguenza Dovi fa bene a portare avanti i suoi progetti coinvolgendo chi sposa il progetto, creare quello che ha creato è difficile, la maggior parte della gente con i soldi che riceve li mette in tasca e poi non fa vedere nulla....
E' un discorso un pò lungo, ma gestire una pista, fondamentalmente, è come gestire un attività e di far crescere lo sport o il motocross interessa fino ad un certo punto, tu Alex e tanti altri ragionate con la passione, ma ad un certo punto svanisce tutto....
Giustamente uno fa le sue considerazioni e porta avanti quello che gli interessa!
Certo Dober, ma in questo caso la federazione ha dirottato dei fondi del PNNR in un impianto al quale era legato il Dovi che probabilmente da solo non sarebbe stato in grado di fare un investimento del genere.
Di sicuro grazie alla sua popolarità è stato avvantaggiato, magari a discapito di altri che negli anni si sono fatti un mazzo tanto...
Poi solo il tempo ci dirà se è stata una cosa buona, a me personalmente mi sembra una brava persona e spero faccia bene.
Poi per il discorso che la maggior parte della gente i soldi se li mette in tasca non sono d'accordo. Ci sono moltissimi motoclub in italia meritevoli e affidabili, altri no. Come in tutte le cose i fondi, se destinati a miglioramenti degli impianti, vanno controllati.
Io resto del parere che era una buona occasione per ammodernare più impianti, con una somma di 150/200mila euro a testa per una ventina di piste si potevano adeguare parcheggi, impianti di irrigazione, servizi igenici ecc. che spesso sono di livello scadente.
Lo-KYB ha scritto:Piovere dal cielo è una distorsione qualunquista, c'erano e probabilmente ci sono dei fondi da usare in modo mirato, chi sa fare lo faccia e stop, a Napoli dicono "futtere e chiagnere" invece ci si deve sbattere e sempre, usate la testa e ne traiamo beneficio tutti con questo sport, cominciate ad avere piste da 8mt di larghezza invece dei soliti 6, gli ingressi aumenteranno, per dire senza riferimenti ad alcuno, è generico.
integro giusto per non parlare di aria fritta dal sito governativo sport.governo.itNell’ambito della Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” - Componente 2 del PNRR, è previsto l’Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, per un ammontare di euro 700.000.000, affidato alla regia del Dipartimento per lo Sport per la realizzazione di interventi tesi a favorire il recupero di aree urbane, puntando sugli impianti sportivi.
Sulla base della programmazione approvata dal Dipartimento per lo sport, le linee di intervento da realizzare con le risorse destinate sono 3:
PRIMA LINEA DI INTERVENTO prevede la rigenerazione delle strutture sportive (da conseguire attraverso la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli impianti già esistenti);
SECONDA LINEA DI INTERVENTO prevede la costruzione di nuove strutture sportive; tale tipologia di intervento è stata qualificata come prioritaria e consiste nella costruzione di nuove strutture nel rispetto degli obiettivi di transizione verde e mitigazione del cambiamento climatico e della trasformazione digitale;
Le suddette linee sono realizzate attraverso i seguenti cluster:
Cluster 1: interventi finalizzati a favorire il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi, di cittadelle dello sport e impianti polivalenti indoor da parte di Capoluoghi di Regione, Capoluoghi di Provincia con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti e Comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti(€ 369.457.263,77);
Cluster 2: interventi finalizzati all’efficientamento delle strutture esistenti da parte di Capoluoghi di Regione, Capoluoghi di Provincia con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti e Comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti(€ 110.719.189,09);
Cluster 3: interventi di realizzazione di nuovi impianti o rigenerazione di impianti esistenti di interesse delle Federazioni sportive (€ 175.112.422,13).
TERZA LINEA DI INTERVENTO che prevede la realizzazione di parchi e percorsi attrezzati all’aperto, dotati di nuove tecnologie per promuovere la pratica sportiva libera per i 2 mila Comuni con popolazione fino a 10 mila abitanti, situati nelle Regioni del Mezzogiorno e sprovvisti di play ground pubblici (€ 43.605.000,00).
un paio di commercialisti e di avvocati (se basta) e si parte.
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