oh, mi hanno risposto...
Gentile Signor Collavo,
rispondo sui punti salienti, direttamente sulle sue righe, per comodità.
Cordiali saluti
FMI – Ufficio Comunicazione – Massimo Fiorentino
Da: Andrea C. [mailto:bafomx@yahoo.it]
Inviato: mercoledì 10 novembre 2010 19.25
A:
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Oggetto: novità assicurative FMI 2011
Buongiorno,
Pratico da diversi anni il Motocross a livello prima agonistico, ora amatoriale, tale attività sportiva prevede l’affiliazione ad una federazione sportiva che in questo caso è rappresentata dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI) o più semplicemente Federmoto.
Mi rivolgo a Voi per avere un chiarimento a livello legale/assicurativo.
La tessera di affiliazione alla Federazione ha validità annuale ed ogni anno deve essere rinnovata.
Puntualmente ogni anno io e tutte le altre migliaia di affiliati ci troviamo di fronte a nuove spiacevoli sorprese.
AFFERMAZIONE MOLTO GENERICA, CHE QUINDI NON POSSIAMO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE.
E’ apparsa il 09/11/2010 sul sito della Federmoto la notizia delle nuove campagne di tesseramento con un’importante novità a livello assicurativo.
http://www.federmoto.it/home/ctl/detail ... 11091.aspx
L’iscrizione alla Federazione comprende nella quota associativa il pagamento di una parte per copertura assicurativa, che viene stipulata con compagnie differenti quasi ogni anno,
NON E' COSI'. LA COPERTURA E' OFFERTA TRAMITE UNA COMPAGNIA CHE SI E' AGGIUDICATA L'APPALTO PER QUATTRO ANNI, A SEGUITO DI UNA GARA DI APPALTO AD EVIDENZA EUROPEA.
con le modalità che sono sempre state indicate sul sito della Federmoto.
La notizia apparsa in questi giorni riporta tre importanti variazioni in ambito assicurativo.
1 – la copertura assicurativa solo su impianti omologati dall’ente preposto della Federmoto,
mentre prima era coperta l’attività motociclistica ovunque si svolgesse:
Io tesserato FMI (Federazione MOTOCICLISTICA Italiana) ho sempre avuto diritto copertura assicurativa durante l’utilizzo della moto, sia in pista che con la moto da turismo sulle strade per le vacanze…
LE NOTIZIE CHE ABBIAMO RIPORTATO RIGUARDANO UNA MODIFICA DELLA COPERTURA OFFERTA DALLA LICENZA E DALLA TESSERA SPORT, IN ATTIVITA' DI ALLENAMENTO.
COSA BEN DOVERSA DA QUELLO CHE E' POSSIBILE FARE CON LA SEMPLICE TESSERA MEMBER. CON RELATIVE DIFFERENZE TRA COPERTURE ASSICURATIVE PREVISTE.
2 – La tabella di indennizzi prevista in caso di infortuni è decurtata del 50% nel caso che l’infortunio avvenga in sedute di allenamento invece che in gara.
Probabilmente in Federazione credono che le mie ossa valgano meno se non si rompono durante una gara (alla quale partecipo pagando un’ulteriore quota di iscrizione)
NON E' COSI'. NELLA COMUNICAZIONE PIU' AMPIA CHE E' POSSIBILE LEGGERE A FINE MESSAGGIO, CI SONO ALCUNE INFORMAZIONI UTILI A COMPRENDERE IL PERCHE' LA FMI HA ASSUNTO ALCUNE DECISIONI.
3 – La copertura assicurativa è valida soltanto se comunico tramite SMS (a pagamento naturalmente) per il giorno del mio allenamento.
Ma se io non avessi il telefono, perché me lo hanno rubato, perché non ne possiedo uno, o perché non ho credito sufficiente, come posso ogni giorno che mi alleno far valere la copertura assicurativa?
La quota di iscrizione alla Federmoto che noi paghiamo è annuale, e non una tantum per ogni volta che ci alleniamo.
ANCORA UNA VOLTA, E' NECESSARIO TENERE CONTO DELLA DIFFERENZA TRA TESSERAMENTO E POSSESSO DI LICENZA (E/O TESSERA SPORT, IN ALCUNI CASI), NONCHE' TRA USO QUOTIDIANO DELLA MOTO E ATTIVITA' DI ALLENAMENTO. SENZA QUESTA INDISPENSABILE DISTINZIONE, NON SI PUO' SVILUPPARE ALCUNA CONSIDERAZIONE.
L'USO DELLO "STRUMENTO" SMS E' UNA DELLE CONDIZIONI RICHIESTE PER ATTIVARE LA COPERTURA ASSICURATIVA IN ALLENAMENTO NEL 2011. RISULTA EVIDENTE COME LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI APPASSIONATI POSSA TROVARE UN MODO FACILE PER OTTEMPERARE A QUESTA CONDIZIONE.
NULLA TOGLIE CHE IL RISPETTO DELLA REGOLA, IN QUESTO CASO L'INVIO DELL'SMS OGNI GIORNO, CONSENTA DI ALLENRSI TUTTI I GIORNI DELL'ANNO.
Queste penso siano le domande che ad oggi si stanno facendo tutti coloro che devono rinnovare il tessera.
Volevo chiedere a Voi, che dovreste essere coloro che vigilano sull’operato delle Compagnie Assicurative, se la copertura assicurativa così stipulata possa essere davvero una tutela dei propri affiliati da parte della Federazione.
COME GIA' DETTO, IL SERVIZIO ASSICURATIVO E' STATO RICHIESTO DALLA FMI PONENDO ALCUNE CONDIZIONI E INDICENDO UNA GARA DI APPALTO EUROPEA. NON SI PUO' BANALIZZARE QUESTO ASPETTO. FERMO RESTANDO CHE NON E' LA FMI CHE "VIGILA" SULL'OPERATO DELLA COMPAGNIA, MA GLI ENTI PREPOSTI DALLE LEGGI VIGENTI.
In questa situazione sarebbe più conveniente per me stipulare un’assicurazione personale che copra gli infortuni durante l’attività del motocross.
NON CREDIAMO CHE LA COSA SIA COSI' FACILE, NE' IN ASSOLUTO, NE' TROVANDO SUL MERCATO LIVELLI DI COPERTURA COME QUELLI OFFERTI DALLA FMI.
Questo comunque non escluderebbe la necessità di fare comunque il tesseramento FMI, in quanto obbligatoria per accedere ai circuiti di allenamento e/o alle gare?
QUI PARLIAMO DI ALLENAMENTO. LE GARE SONO UN'ALTRA COSA. SE POI I GESTORI DI IMPIANTI RICHIEDONO TESSERA E/O LICENZA FMI, PER CONSENTIRE L'INGRESSO DI PILOTI IN ALLENAMENTO, EVIDENTMENTE QUESTI DOCUMENTI VENGONO "RICONOSCIUTI" COME VALIDI PER AVERE CERTEZZA DI UNA MANIMA CAPACITA' DI GUIDA DA PARTE DEGLI UTENTI. QUINDI, ALLA FINE, UN MOTIVO DI SICUREZZA IN PIU'. ANCHE A PROTEZIONE DEGLI STESSI UTENTI.
La posizione di monopolio che la FMI esercita sul territorio nazionale rispetto a Federazioni “minori” obbliga praticamente chiunque voglia praticare sport motociclistici all’affiliazione ad essa.
CI SONO DIVERSI APPASSIONATI CHE NON LA PENSANO COME LEI, TANTO E' VERO CHE SI ISCRIVONO AD ALTRI ENTI DI PROMOZIONE E COMPIONO ATTIVITA' SPORTIVA ORGANIZZATA DA LORO, UTILIZZANDO LICENZE E COPERTURE ASSICURATIVE OFFERTE DA QUESTI ENTI. CHE PERALTRO NON SONO PARAGONABILI ALLE NOSTRE.
Per le Associazioni dei Consumatori che leggono in copia,
La Federazione Motociclistica Italiana è un ente composta da una dirigenza, eletta da un’assemblea di presidenti di moto club, a loro volta eletti dai tesserati stessi.
Mi chiedo quindi il direttivo della Federazione, non dovrebbe avere come scopo principale, oltre alla diffusione e al supporto all’attività sportiva, la tutela dei propri tesserati?
Credo che ci troviamo di fronte all’ennesima beffa (e ennesimo abuso) in cui la Federazione non abbia il minimo rispetto ed interesse verso i Tesserati.
DUE AFFERMAZIONI MOLTO GRAVI, PER LE QUALI CI RISERVIAMO LA POSSIBILITA' DI ADIRE LE VIE LEGALI.
In alcune regioni l’attività fuoristradistica è stata vietata o drasticamente ridotta, senza che la FMI, che aveva già intascato la quota associativa, ponesse la minima opposizione.
AFFERMAZIONE CHE NON HA ALCUNA BASE DI VERITA'. VEDI COME ULTIMO ESEMPIO I RECENTI RISULTATI OTTENUTI NELLA REGIONE PIEMONTE, MENTRE SIAMO AL LAVORO SU ALTRE SITUAZIONI UGULMENTE MOLTO COMPLESSE.
Molti Impianti, affiliati tramite i moto club gestori, e omologati dalla FMI, vengono chiusi dalle amministrazioni locali, senza avere nessun appoggio dalla Federazione.
ALTRA AFFERMAZIONE NON VERITIERA. E' ILLUSORIO, PERALTRO, PENSARE CHE LA FMI ABBIA LA POSSIBILITA' DI OPPORSI AD EVENTUALI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI DECISI DA AMMINISTRAZIONI COMUNALI, CHE OVVIAMENTE HANNO TUTTA LA POSSIBILITA' LEGALE DI ASSUMERE TALI DECISIONI.
Distinti Saluti
Andrea Collavo
Tessera FIM n°: G07066
A SEGUIRE, PER ULTERIORE INFORMAZIONE, UNA SERIE DI INFORMAZIONI CHE ABBIAMO GIA' UTILIZZATO CON ALTRI INTERLOCUTORI.
"La FMI garantisce ai Tesserati e Licenziati una copertura assicurativa, fornita attraverso una Compagnia di Assicurazione individuata grazie all'esito di una gara di appalto europea.
Il bando di gara, indispensabile per individuare l'importo richiesto dalla Compagnia, era basato su diversi parametri, tra cui numero di infortuni e di decessi che avvengono ogni anno.
Nel corso delle stagioni 2009 e 2010 la FMI si è trovata di fronte ad una crescita improvvisa ed imprevedibile di infortuni, soprattutto in allenamento, per la stragrande maggioranza avvenuti in fuoristrada.
Questo ha comportato che l'importo annuale versato dalla FMI alla Compagnia non fosse più adeguato al totale degli indennizzi pagati dalla Compagnia a Tesserati e Licenziati.
La differenza è risultata pari a circa 1.500.000 (unmilionecinquecentomila) euro all'anno, da aggiungere all'importo già pagato abitualmente dalla FMI, circa 2.000.000 di euro all'anno.
Da qui la necessità di trovare una soluzione, a fronte alla richiesta della Compagnia di adeguare il Contratto in essere.
La soluzione è stata individuata attraverso la somma di diverse decisioni combinate insieme:
1) Una parte significativa dell'aumento imprevisto viene assorbito dalla FMI, che rinuncia ad altre attività, sia pure importanti.
2) Viene modificato il costo delle Tessere (quello pagato ai Comitati Regionali dai Moto Club, che poi le rivendono ai singoli Tesserati). E' peraltro previsto uno "sconto" ai Moto Club che aderiscono al Tesseramento Diretto.
3) Si è deciso che la garanzia offerta durante gli allenamenti in "fuoristrada" sia valida solo se questi si svolgono in impianti omologati dalla FMI (dove la specialità considerata preveda questa specifica, vale a dire Motocross e Supermoto). Una precauzione "minima" della Federazione a favore dei piloti, che vengono indirizzati su impianti con un livello di sicurezza "controllato".
4) Si è resa operativa per il 2011 l'Operazione SMS: la copertura assicurativa è valida (per tutte le specialità fuoristrada) solo se si annuncia preventivamente l'attività di allenamento: una "protezione" necessaria, verso la FMI e la Compagnia, per evitare un possibile uso fraudolento della copertura assicurativa (che potrebbe essere chiesta anche dopo un infortunio accaduto NON in allenamento, NON in fuoristrada, o magari NON in una attività FMI).
5) E' stato inevitabile ridurre anche l'importo della copertura assicurativa garantita in allenamento, perché altrimenti non si sarebbe comunque raggiunto un "punto di pareggio" economico, rispetto alla situazione.
6) La Federazione Motociclistica Italiana, peraltro, è forse l'unica Federazione sportiva nazionale che, oltre a preoccuparsi dell'infortunio in se stesso, si attiva per assistere i suoi piloti anche durante la successiva fase di recupero dell'efficienza fisica, garantendo il rimborso delle spese di degenza, mediche e riabilitative, fino ad un massimo di euro 26.000 per i Licenziati e di euro 15.000 per i titolari di Tessera Sport".
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