maxgass ha scritto:Fisicamente sono ok , visita medica sportiva e analisi sangue .
Ho fatto solo gare della parrocchia .. ma mi è capitato anche in altre situazioni sportivi per me impegnative .
Sicuramente finisco le banane ! sicuramente non riesco a tenere quel ritmo , come già scrivete ho i battiti a cannella quando spingo in moto , infatti quando mi accorgo di essere troppo tirato mi fermo o rallento perchè ho paura di farmi male .
A voi non è mai capitato dopo aver dato tutto di avere mal di testa ?
GabrieleYZ ha scritto:Io per "allenamento" se cosi si puo chiamare sul tappeto inclinato a 10% impostavo 4Km/h per i primi 2 minuti,poi mettevo a 9Km/h e cercavo di arrivare fino a 10 minuti di corsa,non ci sono mai arrivato ai 10...ma a intorno ai 9 si, quindi se non erro meglio correre per poco tempo ma in modo intenso che tanto ma con poco sforzo e battiti bassi cosa ne pensate?
tnt ha scritto:GabrieleYZ ha scritto:Io per "allenamento" se cosi si puo chiamare sul tappeto inclinato a 10% impostavo 4Km/h per i primi 2 minuti,poi mettevo a 9Km/h e cercavo di arrivare fino a 10 minuti di corsa,non ci sono mai arrivato ai 10...ma a intorno ai 9 si, quindi se non erro meglio correre per poco tempo ma in modo intenso che tanto ma con poco sforzo e battiti bassi cosa ne pensate?
Infatti...le ripetute servono a quello...abituare il cuore a salire velocemente e a velocizzare il recupero
Nelle mie varie turbe comincia a prendere corpo l'idea,di rimettere il cardio quando si ritornerà in moto,capire a quanti battiti viene utilizzato durante la guida e replicare a secco in allenamento quei battiti per un tempo sempre più lungo
GabrieleYZ ha scritto:Io per "allenamento" se cosi si puo chiamare sul tappeto inclinato a 10% impostavo 4Km/h per i primi 2 minuti,poi mettevo a 9Km/h e cercavo di arrivare fino a 10 minuti di corsa,non ci sono mai arrivato ai 10...ma a intorno ai 9 si, quindi se non erro meglio correre per poco tempo ma in modo intenso che tanto ma con poco sforzo e battiti bassi cosa ne pensate?
tnt ha scritto:Infatti...le ripetute servono a quello...abituare il cuore a salire velocemente e a velocizzare il recupero
Nelle mie varie turbe comincia a prendere corpo l'idea,di rimettere il cardio quando si ritornerà in moto,capire a quanti battiti viene utilizzato durante la guida e replicare a secco in allenamento quei battiti per un tempo sempre più lungo
VADABRUT ha scritto:GabrieleYZ ha scritto:Io per "allenamento" se cosi si puo chiamare sul tappeto inclinato a 10% impostavo 4Km/h per i primi 2 minuti,poi mettevo a 9Km/h e cercavo di arrivare fino a 10 minuti di corsa,non ci sono mai arrivato ai 10...ma a intorno ai 9 si, quindi se non erro meglio correre per poco tempo ma in modo intenso che tanto ma con poco sforzo e battiti bassi cosa ne pensate?
Secondo me dipende.....
dipende dallo stato di forma del soggetto, da cosa si vuole allenare e dagli obbiettivi che lo stesso soggetto si pone.
Il resto delle mie considerazioni lo scrivo sotto l' intervento di tnt.tnt ha scritto:Infatti...le ripetute servono a quello...abituare il cuore a salire velocemente e a velocizzare il recupero
Nelle mie varie turbe comincia a prendere corpo l'idea,di rimettere il cardio quando si ritornerà in moto,capire a quanti battiti viene utilizzato durante la guida e replicare a secco in allenamento quei battiti per un tempo sempre più lungo
Secondo me non è proprio così, provo a spiegarmi con parole povere, poi interverrà Vascular che è sicuramente più preparato.
Gli organi di un individuo durante uno sforzo "importante" richiedono un maggior afflusso di sangue, questo avviene in due modi:
1-aumentando la frequenza cardiaca
2-aumentando la gittata cardiaca ( capacità di pompare maggiori quantità di sangue per ogni singolo battito o quantità di sangue pompato al minuto....dovrei ripassare, scusate)
La frequenza cardiaca aumenta sia nel soggetto sedentario, sia nel soggetto allenato, ma il soggetto allenato,proprio perchè è in grado di pompare maggiori quantità di sangue, resisterà di più, andrà più forte e recupererà più velocemente.
Monitorare la FC in moto è senza dubbio istruttivo e interessante, ma l' impegno, la tensione e tutto quello che succede in gara non sono facilmente replicabili a secco, soprattutto per uno che, quando si abbassa il cancelletto, vede rosso come i tori nell' arena.
tnt ha scritto:Allora qualcosa non mi torna....quando ho fatto quella specie di prova sono arrivato a 174....le sensazioni che ho avuto,in moto non le ho mai vissute, non avrei fatto un altro metro!!!
tnt ha scritto:Quindi non penso che in moto io possa raggiungere certe frequenze...o se le raggiungo e non mi ammazzo sono un marziano!!
Quindi se in moto viaggio a 160/165,sono frequenze ripetibili a secco....running con ripetute in salita MTB con salite impegnative crossfit circuito AMRAP senza soste..perché non dovrei farlo cercando di prolungarlo nel tempo??? Muoio?? Spiegate c'e sempre da imparare....
vascular67 ha scritto:VADABRUT ha scritto:GabrieleYZ ha scritto:Io per "allenamento" se cosi si puo chiamare sul tappeto inclinato a 10% impostavo 4Km/h per i primi 2 minuti,poi mettevo a 9Km/h e cercavo di arrivare fino a 10 minuti di corsa,non ci sono mai arrivato ai 10...ma a intorno ai 9 si, quindi se non erro meglio correre per poco tempo ma in modo intenso che tanto ma con poco sforzo e battiti bassi cosa ne pensate?
Secondo me dipende.....
dipende dallo stato di forma del soggetto, da cosa si vuole allenare e dagli obbiettivi che lo stesso soggetto si pone.
Il resto delle mie considerazioni lo scrivo sotto l' intervento di tnt.tnt ha scritto:Infatti...le ripetute servono a quello...abituare il cuore a salire velocemente e a velocizzare il recupero
Nelle mie varie turbe comincia a prendere corpo l'idea,di rimettere il cardio quando si ritornerà in moto,capire a quanti battiti viene utilizzato durante la guida e replicare a secco in allenamento quei battiti per un tempo sempre più lungo
Secondo me non è proprio così, provo a spiegarmi con parole povere, poi interverrà Vascular che è sicuramente più preparato.
Gli organi di un individuo durante uno sforzo "importante" richiedono un maggior afflusso di sangue, questo avviene in due modi:
1-aumentando la frequenza cardiaca
2-aumentando la gittata cardiaca ( capacità di pompare maggiori quantità di sangue per ogni singolo battito o quantità di sangue pompato al minuto....dovrei ripassare, scusate)
La frequenza cardiaca aumenta sia nel soggetto sedentario, sia nel soggetto allenato, ma il soggetto allenato,proprio perchè è in grado di pompare maggiori quantità di sangue, resisterà di più, andrà più forte e recupererà più velocemente.
Monitorare la FC in moto è senza dubbio istruttivo e interessante, ma l' impegno, la tensione e tutto quello che succede in gara non sono facilmente replicabili a secco, soprattutto per uno che, quando si abbassa il cancelletto, vede rosso come i tori nell' arena.
esattamente cio' che hai esposto. Infatti il vero problema non e' evitare che il cuore salga ma che se sale si riesca a mantenere ritmo respiratorio adeguato e successivo tempo di recupero ( tempo di rientro dai 175/190 in moto a 120/130 di FC durante sforzo medio aerobico ) . Minor tempo s'impiega piu' allenati si e' ! X TNT : per allenati intendo allenamento cardiorespiratorio e non muscolare / fisico su cui ti vedo particolarmente concentrato ........
I conti non ti tornano perche' non tieni conto dello "schema motorio" differente tra le diverse attivita ( schema motorio : " meccanismo che permette al nostro organismo/corpo di ottimizzare le proprie capacita' /risorse per ottenere massimo rendimento con minimo sforzo ) .
GabrieleYZ ha scritto:Diciamo che ho sempre cercato di rendere al massimo per quei 10 minuti di allenamento in moto,nella mia ignoranza ho pensato: c'e il maratoneta che corre ore su ore e ce in centometrista che corre pochi secondi.......è cosi ho pensato di fare quell allenamneto dei 10 minuti ma molto intensi( per una pippa come me si intende) visto che la durata di una mia manche è di 10 minuti cercando di andare il piu veloce che posso,piuttosto che girare tanto ma piu' piano
Non ho mai misurato la fc in moto ma sia andando in moto alla fine della manche che alla fine della corsa sul tappeto le sensazioni erano le stesse....massacro totale.
Pero vedo molta gente che il gas lo gira e comunque usa la bici da corsa per allenarsi e sta in giro per ore e ore sul piano
tnt ha scritto:vascular67 ha scritto:VADABRUT ha scritto:GabrieleYZ ha scritto:Io per "allenamento" se cosi si puo chiamare sul tappeto inclinato a 10% impostavo 4Km/h per i primi 2 minuti,poi mettevo a 9Km/h e cercavo di arrivare fino a 10 minuti di corsa,non ci sono mai arrivato ai 10...ma a intorno ai 9 si, quindi se non erro meglio correre per poco tempo ma in modo intenso che tanto ma con poco sforzo e battiti bassi cosa ne pensate?
Secondo me dipende.....
dipende dallo stato di forma del soggetto, da cosa si vuole allenare e dagli obbiettivi che lo stesso soggetto si pone.
Il resto delle mie considerazioni lo scrivo sotto l' intervento di tnt.tnt ha scritto:Infatti...le ripetute servono a quello...abituare il cuore a salire velocemente e a velocizzare il recupero
Nelle mie varie turbe comincia a prendere corpo l'idea,di rimettere il cardio quando si ritornerà in moto,capire a quanti battiti viene utilizzato durante la guida e replicare a secco in allenamento quei battiti per un tempo sempre più lungo
Secondo me non è proprio così, provo a spiegarmi con parole povere, poi interverrà Vascular che è sicuramente più preparato.
Gli organi di un individuo durante uno sforzo "importante" richiedono un maggior afflusso di sangue, questo avviene in due modi:
1-aumentando la frequenza cardiaca
2-aumentando la gittata cardiaca ( capacità di pompare maggiori quantità di sangue per ogni singolo battito o quantità di sangue pompato al minuto....dovrei ripassare, scusate)
La frequenza cardiaca aumenta sia nel soggetto sedentario, sia nel soggetto allenato, ma il soggetto allenato,proprio perchè è in grado di pompare maggiori quantità di sangue, resisterà di più, andrà più forte e recupererà più velocemente.
Monitorare la FC in moto è senza dubbio istruttivo e interessante, ma l' impegno, la tensione e tutto quello che succede in gara non sono facilmente replicabili a secco, soprattutto per uno che, quando si abbassa il cancelletto, vede rosso come i tori nell' arena.
esattamente cio' che hai esposto. Infatti il vero problema non e' evitare che il cuore salga ma che se sale si riesca a mantenere ritmo respiratorio adeguato e successivo tempo di recupero ( tempo di rientro dai 175/190 in moto a 120/130 di FC durante sforzo medio aerobico ) . Minor tempo s'impiega piu' allenati si e' ! X TNT : per allenati intendo allenamento cardiorespiratorio e non muscolare / fisico su cui ti vedo particolarmente concentrato ........
I conti non ti tornano perche' non tieni conto dello "schema motorio" differente tra le diverse attivita ( schema motorio : " meccanismo che permette al nostro organismo/corpo di ottimizzare le proprie capacita' /risorse per ottenere massimo rendimento con minimo sforzo ) .
Dottore, ma io sono alla ricerca del rendimento carico vascolare!!....fidati...
vascular67 ha scritto:
Mi fido ma lo schema motorio per il rendimento cardiovascolare è fondamentale . Non considerare questo aspetto ti penalizza molto ( senza rendertene conto )
VADABRUT ha scritto:vascular67 ha scritto:
Mi fido ma lo schema motorio per il rendimento cardiovascolare è fondamentale . Non considerare questo aspetto ti penalizza molto ( senza rendertene conto )
Questo per me e credo per molti altri è preoccupante ( motociclisticamente parlando ).
Uno che non sa stare bene sulla moto o che, come nel mio caso, ha "imparato male" da ragazzo o che, per qualche motivo sbaglia tecnica è fottuto in partenza.....fa e farà sempre una fatica da bestia inutilmente.....
maxgass ha scritto:Mi sembrate tutti molto preparati .
Vi è mai capitato di avere mal di testa dopo sessioni impegnative ? Pratico altri sport , in condizioni tirate dopo la gara mi viene mal di testa , credo perché eseguo il gesto tecnico in "apnea" .
In pratica se do di più delle mie capacità mi dimentico di respirare .. lo pago finito tutto , mal di testa , anche dopo doccia , anche dopo birra dopo doccia ..
badilorum ha scritto:
A me capita quasi tutte le volte che vado a girare d'estate.
Bevo mediamente 2lt d'acqua al giorno... il giorno di pista bevo quasi 4lt (d'estate)... prendo i sali minerali prima e dopo, eppure spessissimo ho mal di testa a fine giornata da non voler andare più in moto (ovviamente il mattino dopo, mi risveglio fresco e la voglia di girare è sempre la solita. Ma la sera tornato dalla pista a volte provo dei dolori fortissimi a livello tempie... bruttissimo). Li ho sempre avuti questi mal di testa, già da quando ero bambino. Solo in estate, ripeto, da fine maggio/inizio giugno fino a settembre. II 35 gradi della pianura padana con il 90% di umidità si fanno sentire. L'estate scorsa un po meno del solito, speriamo anche quest'anno.
A proposito di alimentazione volevo un consiglio in merito ad un mio problema:
Di solito la mattina dell'allenamento mi alzo presto e mangio roba proteica: poi per tutto il giorno non mangio nulla (letteralmente) se non 1/2 gallette di mais, leggerissime, e ovviamente tanta acqua.
A me piacerebbe mangiare, ma se mangio e poi entro in pista vomito... e se non vomito provo un senso di affaticamento esagerato (roba che faccio 2 giri e mi fermo perchè mi sento morire).
Di solito il giorno di gara riesco (a volte, altre volte ho lo stomaco chiuso causa ansia/pressione) a mangiare perchè tra 1 e 2 manche riesco a digerire (visto che passano almeno 2/3/4 ore).
Avete consigli quindi per gli allenamenti? Fare dalle 10 del mattino alle 16 senza mangiare è complicato, soprattutto per me che normalmente mangio da quando mi sveglio a quando vado a letto...
scoiattolo ha scritto:sono uno stronzo anche io come Vadalbrut
scoiattolo ha scritto: però a livello di alimentazione un pò me la cavo, e sono andato anche io da un nutrizionista sportivo per avere delle indicazioni e vedere se quello che aveto fatto e che conoscevo corrispondeva al giusto
Inizio con il dire che anche io mangio poco ora con la vecchiaia ma da ragazzo avevo molta più fame, e se non mangiavo durante le girate e/o le gare non avevo forza mi sentivo debole, mentre adesso è il contrario, meno mangio e meglio sto , ma questo forse subentra dopo i 40
Ho un alimentazione abbastanza proteica anche io, ma sempre legata più che altro all'età, ma alla tua età e se fai sport a colazione e la sera prima di un impegno sportivo "pesante" più che iper proteica dovresti assumere carboidrati(di quelli buoni), che poi niente altro sono che la benzina per il nostro corpo proprio come quella per la nostra moto, quindi ok le proteine ma aumenta la % di carboidrati (di quelli buoni ovviamente, quindi riso, pasta, farina di avena ecc...ecc...)
poi durante la giornata di gara qualche "ricarica" semplice se proprio non riesci a mangiare
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