tnt ha scritto:giustino ha scritto:long jhon ha scritto:Senza voler sminuire nessuno e soprattutto ben consapevole di come tutti gli aspetti abbiano importanza per un atleta professionista .... mi ha fatto piacere vedere domenica a Cavallara un Walter Bartolini ancora in splendida forma fisica e con un invidiabile velocità in moto mangiarsi una pizza al piatto e bersi una birra nella pausa pranzo tra la girata del mattino e quella del pomeriggio.
Deve essere stato uno spettacolo!!! Walter Bartolini è stato uno dei miei pochi idoli, forse anche più di Andrea, dopo la fine della parabola Moiseev (Sono vecchio, l' ho scritto) Però... Però... ti rendi conto che stai paragonando un alieno a noi comuni mortali?? E' relativamente giovane, corre ininterrottamente dall' 82 (se ricordo bene), una parentesi vincente in velocità, il ritorno al motocross... Insomma, il suo passo attuale nel giro di ricognizione è un sogno irraggiungibile per un giro di qualifica tirato dell' 80% di noi (Tu escluso, ma anche tu non fai esattamente parte degli umani..). Se anche non ha digerito la pizza e gli viene il ruttino, se ne accorge solo lui. (Per quel che mi riguarda, se dormendo nel sogno facessi un giro al suo passo, mi sveglierei plurifratturato... )
Dalla tua risposta potrei aver capito una cosa....ma e' quel LONG JHON??????
giustino ha scritto:marcross74 ha scritto:giustino una domanda??
come mai sei cosi preparato su allenamento, esercizi e palestra varia?
Non sono poi così bravo, moltissimi sono ben più preparati di mè!! Comunque... sono stato agonista per vari anni, ai tempi in cui il rapporto umano tra allenatore, medico, nutrizionista ed atleta era una cosa importante. Io poi ero (e sono) curioso di natura, quindi stressavo tutte le persone che ci seguivano con mille richieste e mille domande . Terminato per vari motivi il mio ciclo da atleta, ho continuato per altri anni a collaborare con la squadra, informandomi, curiosando, studiando anche, e sperimentando. Anche ora che età e pigrizia mi limitano a "giocare" in palestra, continuo a rompere le palle a chi le cose le conosce realmente, continuo ad informarmi, cercando testi seri e notizie comprovate (insomma, non da plurilaureati all' università della strada o da amici di ammiocuggino), e quando tempo (e fisico ) permettono, provo ancora a sperimentare. Poi mi pare ovvio che un laureato in scienze motorie, che segua da anni atleti professionisti, si pone non in un mondo, ma addirittura in un altra galassia rispetto a mè.
giustino ha scritto:Innanzitutto, grazie a tutti per il sostegno morale e gli incoraggiamenti: aiutano veramente tantissimo, sopratutto in momenti come questo, quando riprendendo sembra tutto più difficile, tutto più lontano, tutto più irraggiungibile!. Allora, inizia la seconda settimana. La prima ha lasciato qualche strascico, dolorini ed indolenzimenti vaganti, ma nulla di chè. Anche questa continuo con solo i classici 3 giorni. La parte aerobica ancora a FC costante, alzandola un briciolo (90% circa), e portando il tempo attorno ai 20 minuti. Per la parte esercizi, ne aggiungo 3, uno per giorno: croci su panca piana, trazioni incrociate ai cavi, girate al petto con bilancere (Clean). Quest' ultimo invece per tutti i 3 giorni: lo ritengo propedeutico al nuoto, che vorrei iniziare da lunedì prossimo. Come pesi salgo, in modo che l' ultima ripetizione di ogni serie sia praticamente infattibile, o quasi. Sabato sera sempre pattinaggio su ghiaccio (almeno fino a metà marzo, quando il palaghiaccio chiude), ma inserendo una serie di serpentine tra i coni. Bho, vediamo se sopravvivo...
giustino ha scritto:Innanzitutto, grazie a tutti per il sostegno morale e gli incoraggiamenti: aiutano veramente tantissimo, sopratutto in momenti come questo, quando riprendendo sembra tutto più difficile, tutto più lontano, tutto più irraggiungibile!. Allora, inizia la seconda settimana. La prima ha lasciato qualche strascico, dolorini ed indolenzimenti vaganti, ma nulla di chè. Anche questa continuo con solo i classici 3 giorni. La parte aerobica ancora a FC costante, alzandola un briciolo (90% circa), e portando il tempo attorno ai 20 minuti. Per la parte esercizi, ne aggiungo 3, uno per giorno: croci su panca piana, trazioni incrociate ai cavi, girate al petto con bilancere (Clean). Quest' ultimo invece per tutti i 3 giorni: lo ritengo propedeutico al nuoto, che vorrei iniziare da lunedì prossimo. Come pesi salgo, in modo che l' ultima ripetizione di ogni serie sia praticamente infattibile, o quasi. Sabato sera sempre pattinaggio su ghiaccio (almeno fino a metà marzo, quando il palaghiaccio chiude), ma inserendo una serie di serpentine tra i coni. Bho, vediamo se sopravvivo...
[Alessio] ha scritto:giustino ha scritto:Innanzitutto, grazie a tutti per il sostegno morale e gli incoraggiamenti: aiutano veramente tantissimo, sopratutto in momenti come questo, quando riprendendo sembra tutto più difficile, tutto più lontano, tutto più irraggiungibile!. Allora, inizia la seconda settimana. La prima ha lasciato qualche strascico, dolorini ed indolenzimenti vaganti, ma nulla di chè. Anche questa continuo con solo i classici 3 giorni. La parte aerobica ancora a FC costante, alzandola un briciolo (90% circa), e portando il tempo attorno ai 20 minuti. Per la parte esercizi, ne aggiungo 3, uno per giorno: croci su panca piana, trazioni incrociate ai cavi, girate al petto con bilancere (Clean). Quest' ultimo invece per tutti i 3 giorni: lo ritengo propedeutico al nuoto, che vorrei iniziare da lunedì prossimo. Come pesi salgo, in modo che l' ultima ripetizione di ogni serie sia praticamente infattibile, o quasi. Sabato sera sempre pattinaggio su ghiaccio (almeno fino a metà marzo, quando il palaghiaccio chiude), ma inserendo una serie di serpentine tra i coni. Bho, vediamo se sopravvivo...
Eccheccavolo Giustino, pure pattinaggio, nuoto...e io che pensavo di iniziare dopo 17 anni semplicemente andando tranquillo...
bravissimo.
una domanda. cosa intendi per 'FC'?
Erik ha scritto:Giustino ma non è che un bel po di anni fa avevi una cr 250 due t ex team vismara?
giustino ha scritto: Obiettivo ambizioso, ma spero raggiungibile: entro Aprile, quando impegni vari mi permetteranno di riprendere la moto, essere in grado di (1) Allacciarmi i pantaloni da cross - (2) Non avere il fiatone già solo per scaricare la moto - (3) Sopravvivere per almeno 4 giri consecutivi.
giustino ha scritto:Erik ha scritto:Giustino ma non è che un bel po di anni fa avevi una cr 250 due t ex team vismara?
No, non sono io, purtroppo. Deve essere stata una moto super!!. Per quel che riguarda me,ti racconto la storia.. ho iniziato nel 1970 con L' Aspes 50 e ho smesso nel '75 con il K400 (quello bianco). Ho ripreso da "over 40" nel 1998 e da li al 2003 sono sempre stato fedele all' YZ250 (2T) ,nel 2003 sono passato all' YZF450 (la prima a cilindrata piena dopo il 426), dal 2005 al 2006 sono tornato al 2T, sempre YZ250. Dal 2006 al 2009 YZF250 (4T). Nel 2009 Honda crf 450 i.e, quella ciclisticamente criticata da tutti, e che io invece ho amato talmente da tenerla fino al 2014. Da li in poi Honda CRF250 .
VADABRUT ha scritto:giustino ha scritto: Obiettivo ambizioso, ma spero raggiungibile: entro Aprile, quando impegni vari mi permetteranno di riprendere la moto, essere in grado di (1) Allacciarmi i pantaloni da cross - (2) Non avere il fiatone già solo per scaricare la moto - (3) Sopravvivere per almeno 4 giri consecutivi.
Ciao Giustino, da settembre ho ricominciato ad essere un po' più costante con la moto, purtroppo non ho ne tempo ne voglia di frequentare una palestra, cerco di fare quello che posso in settimana ma la stagione invernale non mi permette molto. Con il cambio dell' ora credo di riuscire a risalire in bici.
In moto ho curato inizialmente la parte evidenziata, non basandomi sui giri ma sui minuti. Diciamo che riesco a girare per oltre 10 minuti ma non al massimo delle mie possibilità.....quando invece decido di fare un paio di giri "a tutta" il tempo si abbassa di 3-4 secondi.
Quello che volevo chiedere a te e anche ad altri che forse possono rispondere è questo:
Sto accorciando i tempi di recupero tra un turno e l' altro, un po' come facevo in bici quando correvo..... è una pratica che qualcuno di voi adotta anche nel cross ? Oppure vi basate su altro ?
VADABRUT ha scritto:Franci700 sono in molti a fare come te, ma a me non interessa tornare a casa bollito dopo 3-4 turni, io prima voglio mettere una buona base di "fondo", poi cercherò di aumentare la velocità. Certi argomenti posso affrontarli solo " di qua", perché "di la" la mentalità è diversa.....non dico che sia sbagliata, ma diversa, molto diversa.....
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