giustino ha scritto:La cosa funziona alla grande in tutti gli sport professionistici (ne avevo accennato tempo fa qui parlando di Mental Trainer e di PNL), ma le tecniche sono applicabili anche nella vita "non sportiva", magari per problematiche "serie", tipo disturbi alimentari (bulimia-anoressia), dipendenze, fobie, ......sopportare la moglie ...Importante non farsi illusioni, però: se ben applicate si può arrivare a sfruttare il massimo delle proprie potenzialità, eliminando ad esempio i "blocchi mentali" che ci impediscono (dico a caso) di curvare bene a sinistra, quando invece curviamo benissimo a destra, che non ci fanno chiudere un doppietto da 10 metri quando sui panettoni da 20 giochiamo con la moto, ma NON POSSONO colmare lacune tecniche. In pratica, se non so curvare, non posso "visualizzare mentalmente" il gesto tecnico corretto, quindi anche nella realtà continuerò a curvare male, anzi probabilmente "incancrenisco" il difetto. PS= in un intervista di tanti anni fa Niki Lauda raccontava di allenarsi mentalmente "visualizzando" il circuito dove doveva correre, e ripercorrendolo molte volte, mimando addirittura con mani e piedi sterzate, accelerazioni e frenate, cambi di marcia, ecc. Ai tempi sembrava una mania da campione iperperfezionista, in reatà penso che molti altri ed in tanti sport lo facessero già negli anni 70
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