Calo repentino

[giacomo72]

Ciao ragazzi,volevo sentire un po di vostri pareri riguardo ad un problemino che ho praticamente sempre avuto,sia quando andavo in moto piu spesso e quindi ero piu allenato e sia ora che giro un paio di volte al mese.In pratica quando faccio una gara succede sempre la stessa cosa e cioé che dopo 2 o 3 giri calo ritmo vistosamente tanto che la mia gara é sempre un perdere posizioni…anche guardando i tempi di ogni giro,dal primo all'ultimo ci sono anche 7-8 secondi di differenza.Ora,vi verrà da pensare che sia mancanza di allenamento e in parte é vero,ma la stessa cosa mi succedeva anche quando mi allenavo abbastanza.costantemente e comunque quando sono in gara non sento una stanchezza.tale da giustificare un calo così evidente dei tempi sul giro,si,sento una certa.stanchezza a livello di braccia ma non tale da non riuscire più a guidare come vorrei,vedo i tempi.degli altri concorrenti e non ci sono differenze così evidenti...da cosa potrà dipendere,ho pensato anche ad un calo di concentrazione…boh?Consigli?

[Albee253]

Ti succede solo in gara o anche durante una manche di allenamento da 15-20min?
Potrebbe essere che con l'adrenalina della partenza sei più reattivo nei primi giri e poi, svanendo "l'effetto adrenalina" perdi progressivamente in prestazioni. Boh, è un'idea la mia ma non saprei darti una spiegazione "vera"

[giacomo72]

In allenamento non lo so con certezza perché non ho riscontri cronometrici,peró no,non penso mi succeda,almeno non in modo così evidente

[Jas KXF]

prova a cronometrarti o a farti cronometrare una manche di allenamento di 15/20min e vedi i tempi... chiaramente girando al massimo come se fossi in gara, non passeggiando altrimenti il calo non lo vedi di sicuro!

se non è mancanza di tenuta fisica del quarto d'ora, allora una causa potrebbe essere che preso dall'adrenalina e dalla foga in gara guidi male, stringi troppo le mani, sei avventato e poco fluido e questo ti stanca presto... a me è capitato nella gara scorsa a ronco dove essendo caduto alla prima curva e partendo ultimissimo ero preso dalla foga di recuperare... dopo 3 giri ero stanchissimo, cosi ho tirato un respiro profondo e mi son concentrato sul guidare fluido e rilassato e sono arrivato alla fine tranquillamente facendo il best lap al 6°giro

[mirkode]

a me capita lo stesso, in allenamento duro anche 30 minuti, ma in gara dopo 4/5 giri comincio a perdere molto e mi si induriscono le braccia. il problema maggiore (nel mio caso) è che in allenamento comincio sempre con un giretto tranquillo di riscaldamento, in gara partire da freddo al 110% mi taglia le gambe, aggiungici anche la tensione pre partenza che ti fa bruciare un sacco di calorie.
il consiglio è di assumere un po' più calorie prima, e di farti un minimo di riscaldamento prima, una corsetta e due flessioni.
Il mio problema comunque è che sento talmente tanto la gara che sono spompo ancora prima di cominciare, per esempio mi vengono i crampi solo a mettermi il collare dentro la pettorina o la maglietta prima della gara e non riesco a fare manco una flessione

[giacomo72]

Ma la cosa che non capisco é che io non direi di aver girato tanto più piano a fine gara,invece quando leggo i tempi di ogni giro vedo che tra il primo giro e l'ultimo c'é una bella differenza.Comunque voglio provare a simulare una manche in allenamento e provare a cronometrare i giri per capire se cambia qualcosa o no.

[Jas KXF]

a me capita lo stesso, in allenamento duro anche 30 minuti, ma in gara dopo 4/5 giri comincio a perdere molto e mi si induriscono le braccia. il problema maggiore (nel mio caso) è che in allenamento comincio sempre con un giretto tranquillo di riscaldamento, in gara partire da freddo al 110% mi taglia le gambe, aggiungici anche la tensione pre partenza che ti fa bruciare un sacco di calorie.
il consiglio è di assumere un po' più calorie prima, e di farti un minimo di riscaldamento prima, una corsetta e due flessioni.
Il mio problema comunque è che sento talmente tanto la gara che sono spompo ancora prima di cominciare, per esempio mi vengono i crampi solo a mettermi il collare dentro la pettorina o la maglietta prima della gara e non riesco a fare manco una flessione

anche io soffro abbastanza il partire a bomba dopo magari due ore che son li fermo... e i primi 3 giri devo proprio girare con testa se poi voglio durare tutta la gara altrimenti mi sfianco subito e tanti saluti... ma se riesco a guidar bene tengo botta fino alla fine
mentre in allenamento sono il classico diesel, riesco a fare 20-22min di manche tirando dal secondo giro e faccio sempre i best laps alla fine.. e ho questo problema anche in qualifica dove puntualemente mi tocca fare tutta la manche a tirare come un matto cosi alla fine metto insieme un buon giro, al contrario di molti che fan 3 giri a canna, fanno il best lap e poi si riposano e al max ci riprovano a fine manche a migliorare

[giustino]

Se sei sufficientemente allenato, a livello fisico puoi fare ben poco: il problema è nella tua testa, non nei muscoli. Certo, un minimo di riscaldamento pre-manche scioglie le tensioni e prepara il fisico allo sforzo, è sicuramente un bene farlo, ma non sperare che ti cambi molto la situazione. Alcuni avvertono la tensione più di altri, il livello di adrenalina (e di cortisolo...) schizzano alle stelle, i muscoli sono tesi e pronti per la situazione di "attacco o fuga" (e quindi, in tensione costante "si stancano") poi, visto che il nostro organismo non può reggere a lungo questo stato, provvede ad immettere nel sangue "qualcosa" per tornare allo stato di quiete: sostanze simil-dopaminiche che fanno da "tranquillante". (ho semplificato al massimo, tecnicamente non è correttissimo, ma almeno spero sia comprensibile). Cosa fare allora? Per i giri veloci in prova, potresti qualche volta allenarti in questo modo: un giro lento di lancio, due giri al tuo limite massimo, un giro lento di defaticamento, 10 minuti (+ o -) di pausa in pista, ripetere per almeno 4/5 volte. Vero che così, dopo il primo gruppo di 5 giri rimani "caldo", ma ti abitui a dare tutto e subito, e poi, mal che vada, probabilmente riesci anche a migliorare di un pelino il tuo passo. Per il fattore mentale, guarda che anche e soprattutto i professionisti lo allenano (mica per nulla da almeno 20 anni nello sport ad alto livello al personal trainer viene affiancato il mental trainer. Il famoso Aldone ottiene eccelsi risultati proprio perchè riesce ad essere entrambe le figure contemporaneamente, ma ci è arrivato con anni di esperienza e di studio). In molti sport ci si allena quindi anche alla simulazione della gara, solo che nel nuoto, o atletica, o sci la cosa è abbastanza facilmente gestibile, nel motocross, oltre a doverti cercare dei compagni di merende disposti ad allenarsi con tè anche in questo, rischia di essere molto pericoloso se fatto in una pista frequentata da altri utenti. Se veramente ci tieni, l' unico consiglio utile (ma di non facile applicazione.. ) è quello di frequentare un corso di "tecniche di respirazione e meditazione applicate allo sport". Praticamente è un insieme di Yoga, Pilates, tecniche di PNL (di queste avevo scritto degli accenni in un mio intervento). Si tratta tecnicamente di uno dei "segreti di Pulcinella" di cui qualcuno sul forum millantava conoscenze: non sono segreti, il segreto non è sapere cosa si dovrebbe fare, il quasi-segreto, o comunque la parte difficile, è trovare qualcuno che abbia voglia e capacità per seguirci ad un prezzo ragionevole. Infatti, so che questi corsi esistono, so che alcuni sportivi li frequentano, ma se mi chiedeste dove ed a chi rivolgervi .....BHO ?????

[Albee253]

Se sei sufficientemente allenato, a livello fisico puoi fare ben poco: il problema è nella tua testa, non nei muscoli. Certo, un minimo di riscaldamento pre-manche scioglie le tensioni e prepara il fisico allo sforzo, è sicuramente un bene farlo, ma non sperare che ti cambi molto la situazione. Alcuni avvertono la tensione più di altri, il livello di adrenalina (e di cortisolo...) schizzano alle stelle, i muscoli sono tesi e pronti per la situazione di "attacco o fuga" (e quindi, in tensione costante "si stancano") poi, visto che il nostro organismo non può reggere a lungo questo stato, provvede ad immettere nel sangue "qualcosa" per tornare allo stato di quiete: sostanze simil-dopaminiche che fanno da "tranquillante". (ho semplificato al massimo, tecnicamente non è correttissimo, ma almeno spero sia comprensibile).

Grossomodo quel che intendevo più sopra ma scientificamente motivato e non detto "a stim" come ho fatto io.

In bagarre poi ci sono altri aspetti (credo sempre mentali) che sbloccano o addormentano l'azione, come le incazzature per manovre troppo aggressive oppure i rischi presi, soprattutto per colpa d'altri . Non a tutti fanno lo stesso effetto, ma di sicuro influiscono (e pesantamente) sul cronometro.
Esemplifico:
Un paio di mesi fa, non in gara ma ingarellato con un socio di girate che stavo cercando di raggiungere, mi son ritrovato con uno di quelli che passeggiano ma se li sorpassi cercano di morderti le ruote che ha provato a buttarmi in terra (fortunatamente senza conseguenze) con successivo diverbio e sfanculizzamento (tra l'altro reciproco, perchè l'idiota era pure convinto di essere nel giusto... ). Il risultato è che avrò perso almeno una decina abbondante di secondi e dopo un giro "di reset" per tentare comunque di riprendere l'inserimento mi sono rimesso sotto a spingere, a sensazione più o meno come prima (il passo precedente mi stave permettndo di guadagnare qualcosa sul socio) cercando riferimenti negli incroci in pista con il mio amico. Dopo solo un giro, però si è fermato ed è tornato alla macchina e l'obbiettivo inseguimento si è volatilizzato. Ho proseguito altri 7-8 giri prima di fermarmi. Una volta arrivato alla macchina, ho controllato il cronologico dei tempi e in quel giro tirato successivo allo scazzo con il cretino, il tempo si è abbassato di 4 secondi rispetto al passo precedente. Eppure non avevo la sensazione di aver dato particolarmente più del solito; punti di apertura del gas, frenate, lunghezza dei salti... mi pareva tutto paragonabile e invece, evidentemente un decimo di quà e due di là le reazioni alla guida erano più rapide sommando i piccoli scarti facevano una (bella) differenza. Ora non è che voglio dire che uno deve fare una rissa prima di partire; è solo un modo per esemplificare come, alle volte la testa comanda il risultato più di quello che si crede di poter ottenere dall'allenamento fisico.

[giustino]

Bravissimo Albee !! hai colto il senso di funzionamento del nostro corpo, in cui tutto è collegato e conseguente! .Questa è una cosa che molti dimenticano, ma proviamo a pensare. Se mi spavento, o sono teso, mi piglia il cagotto. Vuol dire che la mia mente è collegata all' intestino...e al buco del culo! Nello stesso modo l' intestino (e il buco del culo..cio di cui mi alimento e ciò che in qualche modo espello) influisce sulla mia mente, a livello per esempio di riflessi o di lucidità (droghe caffeina alcool vengono assorbiti a livello intestinale, la stipsi influisce sull' infiammazione cellulare, che è comunque collegata al massimo potenziale muscolare esprimibile). Conclusione: se anche i mie muscoli sono al top, la mia tecnica di guida è perfetta, la moto è il meglio possibile per mè, quando il mio cervello non riesce a coordinare ed amalgamare tutte queste eccellenze....il risultato è una schifezza. (funziona anche a rovescio: posso essere mentalmente fortissimo, ma se il mio fisico non mi segue e se la mia moto ad ogni salita và solo in seconda mentre gli alti vanno su in 4 come palle di fucile, continuerò a fare schifo) Il massimo risultato possibile per ognuno di noi (e ribadisco che il massimo ottenibile è scritto nella genetica di ciascuno, quello va accettato, perchè oltre a quello non si può andare in alcun modo), è raggiungibile solo quando si riesce ad ottenere la sinergia ottimale tra corpo e mente. I pochi trainer che sanno ottenere il massimo da un atleta sono proprio quelli che riescono a creare questa alchimia (nello sci, ne abbiamo avuto almeno uno in Italia, in epoca in cui queste cose erano quasi deliri di psicopatici, a cui il troppo lodato Aldone potrebbe e dovrebbe solo inchinarsi...anche se forse si è ispirato proprio a Lui)

[giacomo72]

Anch'io credo che la mia sia una questione di testa.Quando sono al cancelletto prima del via mi sento pronto,carico a molla,scatto quasi sempre tra i primi e comunque anche se alla prima curva rimango un pó imbottigliato,me la cavo bene a farmi strada tra i piloti e a recuperare un bel pó di posizioni nelle prime fasi di gara…poi dopo un paio di giri quando mi finisce "l'effetto partenza " mi stabilizzo su un ritmo più lento e perdo posizioni,ma ripeto,non mi sento stanco fisicamente,é come se perdessila grinta del post partenza,non capisco perché mi succede questo.

[giustino]

Anch'io credo che la mia sia una questione di testa.Quando sono al cancelletto prima del via mi sento pronto,carico a molla,scatto quasi sempre tra i primi e comunque anche se alla prima curva rimango un pó imbottigliato,me la cavo bene a farmi strada tra i piloti e a recuperare un bel pó di posizioni nelle prime fasi di gara…poi dopo un paio di giri quando mi finisce "l'effetto partenza " mi stabilizzo su un ritmo più lento e perdo posizioni,ma ripeto,non mi sento stanco fisicamente,é come se perdessila grinta del post partenza,non capisco perché mi succede questo.

Se lo sapesti, avresti già risolto il problema, non credi ? Battute a parte, non ti voglio prendere in giro ! Purtroppo è molto difficile capire da soli quel che succede nella nostra mente, è per questo che noi annaspiamo e gli strizza-cervelli si fanno le mega ville con piscina e mega gnocche annesse! Prova veramente (con un minimo di convinzione, altrimenti sono soldi e tempo buttati) a fare "qualcosa" per migliorare il tuo ritmo respiratorio e la tua capacità di concentrazione, sicuramente un miglioramento riuscirai ad ottenerlo. (sai che mia moglie con i corsi pre-parto, 23 anni fa, era riuscita ad annullare le crisi di ansia che la tormentavano da quando era ragazzina? purtroppo, non avevano ridotto la rompicoglionite congenita delle donne, ma questo è un problema mio... )

[lucamatte06]

Secondo me è meglio avere un ritmo in pista più lento almeno per me che sono vecchio e incapace che una moglie rompicoglioni ma mi sa che ho uno e l" altra. Comunque per la mia ignoranza dopo 4-5 giri mi fermo per spirito di conservazione.

[thomas18]

Allora hai fatto questo test giacomo72? Perché non e' normale calare 7/8 secondi se non sei stanco