giustino ha scritto:Metodo migliore: 100 Mt sprint al massimo delle possibilità, (verifica i battiti alla seconda ripetizione, minimo 90% a fine 100 Mt), ritorno alla base in camminata veloce, ripetere 5/6 volte. A livello aerobico basta e avanza. Spiegazione (breve e approssimativa, da cell. ho problemi): il nostro corpo è una macchina perfetta, costruita per ottenere il massimo risultato possibile con il minimo dispendio energetico possibile, per cui lui scarta tutto ciò che gli è di impiccio. Nella corsa di resistenza (5/10 Km o più) la cosa di impiccio è il peso dei muscoli, quindi il corpo tende ad eliminarli (vedi il fisico simil-anoressico dei maratoneti). Nella corsa-sprint il muscolo serve a spingere, quindi il corpo lo conserva e lo sviluppa (il fisico dei 100metristi è tra i più armoni, guardati le foto su internet). PS= solo aerobica x il motocross è un po poco, se puoi cerca di fare qualcosa anche a livello muscolare e di equilibrio.
Suzujack ha scritto:Ragazzi nn diciamo cavolate.forse nn avete letto bene ma i 5 o 10 km nn li faccio a passo d morto ma a fc intorno ai 180 che per un ragazzo d 25 anni son quasi al 90%. Per quanto riguarda la parte muscolare gli altri 2 giorni mi alleno in palestra. Fare solo scatti da 100 m credo serva poco e nulla per il motocross in cui lo sforzo ė sub massimale x 30 minuti senza sosta.
Suzujack ha scritto:Ho letto tt la tua risposta giustino ma non capisco se hai fatto copia e incolla o hai scritto tu.cmq per fortuna non c è necrosi cellulare quando si fa sport!!!
Forse ė un argomento troppo complesso per esser trattato su un forum.grazie cmq
giustino ha scritto:Suzujack ha scritto:Ragazzi nn diciamo cavolate.forse nn avete letto bene ma i 5 o 10 km nn li faccio a passo d morto ma a fc intorno ai 180 che per un ragazzo d 25 anni son quasi al 90%. Per quanto riguarda la parte muscolare gli altri 2 giorni mi alleno in palestra. Fare solo scatti da 100 m credo serva poco e nulla per il motocross in cui lo sforzo ė sub massimale x 30 minuti senza sosta.
Se ti alleni in palestra, puoi chiedere conferma ad un preparatore di quanto ti scrivo (che poi non è concettualmente nulla di diverso di quanto postato da Liuken)
Innanzitutto, sei proprio così convinto che ripetere 5/6 volte i 100 Mt al massimo delle proprie possibilità sia poco impegnativo dal punto di vista aerobico ? Liberissimo ovviamente ognuno di pensare e fare ciò che ritiene meglio per sè, e premettendo una ulteriore volta che la mia professione non è quella di preparatore atletico, ti elenco una serie di dati che non sono mie opinioni, ma prassi consolidate. Innanzitutto, non esiste alcun legame tra il tempo di corsa (o nuoto, o bici) e il tempo di manche. Su questo (a malincuore..) devo dar ragione a quanto scriveva TeamCross: l'unico modo serio per allenarsi a manche di "tot." tempo è correre più volte ed almeno per due volte a settimana manche di quel tempo. (non semplicemente girando in pista, ma con ausilio di cronometro e cronometrista, tempo di riferimento sul giro campione, inserimento casuale di giri-limite, ecc) Secondo: l' interval-traing è conosciuto e usato da almeno 30 anni. In nessuno sport assimilabile al nostro ci si allena per 40/50 minuti all' 80-90%: il miglior rapporto tempo-risultato si ottiene con tempi totali più brevi intervallati da momenti ad intensità oltre soglia. (cosa che succede con il sistema che ti avevo consigliato). Ovvio che se ti alleni per le mezze maratone ti devi correre per tempi lunghi. (anche i maratoneti di professione comunque si allenano sul "lungo" poche volte durante l'anno). Questo è diretta conseguenza del fatto che una volta raggiunto il nostro max frequenza- respiro, il nostro corpo si stabilizza lì, senza più aumentare ne calare (test di Conconi), e dal punto di vista cardio-respiratorio potrebbe continuare a quel ritmo per un tempo ben più lungo di una manche. Il livello massimo si allena con gli sprint fuori soglia, e non con aerobica di durata. (vedi quanto postato da Liuken) Quel che limita la resistenza non è un calo aerobico, ma ben altri fattori, che vanno dal depauperamento del glicogeno, all'accumulo di lattato e di ammoniaca, all'infiammazione cellulare da necrosi delle cellule muscolari, al cedimento muscolare vero e proprio, e questi fattori non li alleni nè correndo mezz'ora ne correndo tre ore. Terzo: gli allenamenti aerobici di lunga durata, a fronte (non sempre) di ipertrofismo localizzato, hanno effetto catabolico sul resto della muscolatura (ti ho anche scritto uno dei tanti perchè). Al crossista servono fiato, capacità propriocettive, struttura muscolare adeguata. Se guardi i professionisti, o gli amatori di alto livello (gli hobbisti non fanno testo in quanto non adeguatamente allenati), che si travasano dal loro sport al motocross, noterai che i risultati migliori li ottengono quelli che provengono da discipline caratterizzate da sforzi relativamente brevi ed intensissimi e alte componenti di equilibrio (sci alpino, downhill, bici-trial, freestyle per esempio). Ultimo: confronta, anche solo in foto, la struttura fisica e muscolare di atleti di questi sport (sono solo esempi..): Maratoneti con Sprinter, Slalomisti con Fondisti, Downhill con Bici da strada, chiediti il perchè e decidi di conseguenza di cosa hai bisogno. Rimane un ultima considerazione: nessuno di noi è un crossista di professione. Personalmente (e questa invece è opinione strettamente personale) non mi fisserei su allenamenti specificatamente univoci per il motocross, ma cercherei qualcosa che sia finalizzato "in primis" sul miglioramento del mio stato psico-fisico, e se poi migliora anche le prestazioni in moto meglio .
Suzujack ha scritto:Ho letto tt la tua risposta giustino ma non capisco se hai fatto copia e incolla o hai scritto tu.cmq per fortuna non c è necrosi cellulare quando si fa sport!!!
Forse ė un argomento troppo complesso per esser trattato su un forum.grazie cmq
Suzujack ha scritto:Rimango dell idea che nn ci sia necrosi dovuta all esercizio fisico. La necrosi ė un processo patologico. Gli adattamenti dell organismo allo sport son fisiologici e non prevedono la necrosi.vengono ingrandite rimodellate ed adattate le strutture muscolari connettivali ed ossee x rispondere meglio agli stress dovuti all allenamento ma senza far morire le strutture da cui si era partiti.
Erik ha scritto:io ho provato questa mattina a fare 6 ripetute da 100, in effetti i battiti e la fatica sono molto maggiori che rispetto alla mia corsa seppur intensa da 30/35 minuti che faccio di solito
provo un pò di settimane poi vediamo...visto che in effetti soffro molto nei primi giri dove devo "tirare" (non riesco a cambiare il passo rispetto a quello solito di manche) e nelle crono (idem), speriamo di vedere qualche beneficio
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