Statistica Infortunio Motocross

Tutto quello che riguarda la preparazione fisica,acciacchi rimedi ecc...
con o senza moto!!!

Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda TinoKello » mer nov 25, 2015 9:38 am

Ciao a tutti, sono un completo neofita del Cross...
Pratico un altro sport a livello medio-alto e una frattura mi darebbe abbastanza fastidio, quindi prima di cominciare a girare in pista vorrei cercare di determinare un indice statistico di infortunio del motocross. :e110:
So già che i più esperti mi diranno "se vuoi la garanzia dei polsi intatti, cambia sport", ma mi piacerebbe informarmi. Credo che questo sia uno sport fantastico, ma poco "scientifico": non c'è un allenatore che dia basi di preparazione atletica, tecnica e alimentare, non ci sono tempi e indici statistici. Detto "rozzo": compri la moto e la scanni in pista e nel caso di problemi fisici, tecnici o motoristici ti rivolgi a meccanici o forum. Questa non vuol essere una critica anzi credo che questa modalità abbia creato gruppi molto uniti, proprio per l'aiuto reciproco. Ma manca di dati tangibili. :e407:
Vorrei sapere dai veterani, ma anche dai principianti, la probabilità di frattura del motocross. Non ho trovato la modalità "sondaggio"... Posso chiedervi il vostro rapporto ore/frattura? :e41d:
Spero sia un ottimo metro di confronto per tutti.
TinoKello
 
Messaggi: 44
Iscritto il: gio nov 12, 2015 4:34 pm
Località: Arzignano, VI

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda giustino » mer nov 25, 2015 10:48 am

Scusa la risposta "frettolosa", ma sono in giro e mi viene scomodo intervenire.....
Per la statistica, sai bene che se io mangio un pollo e tu digiuni, statisticamente abbiamo mangiato correttamente mezzo pollo a testa....Se io giro 200 ore anno senza incidenti e tizio cade alla prima uscita, per lui la statistica indica il 100% di probabilità di incidenti. Rispondendo alla tua ultima domanda: nel periodo tra i 14 ed i 18 anni (ma parliamo di inizio anni 70, moto,piste,testa diversi..) mediamente 160 ore/anno una frattura doppia (scomposta una esplosa l'altra) al femore ed una frattura al piede (in due occasioni diverse). Segue lunga pausa sino al 1998. Da allora ad adesso, mediamente 45 ore/anno una frattura (piccola) da sfondamento allo sterno. In generale: credo che gli enti gestori (FMI-UISP-ASI) posseggano una statistica praticanti/infortuni (è su quella base che vengono stipulate le assicurazioni). Manca il rapporto infortuni/ore, ma quello è estrapolabile. Non è vero che non esistono linee-guida ufficiali su tecnica/preparazione/alimentazione: tutti gli istruttori federali sono informati ed aggiornati sul dove-come-perchè, (e devono pure sostenere degli esami per essere abilitati) alcuni (mi viene in mente Matteo Aperio) hanno conseguito laurea universitaria su queste specializzazioni, molti medici sportivi e preparatori atletici qualificati sono specializzati in motocross-enduro. Certo che se ti rivolgi ad un centro di fitness, difficilmente troverai qualcuno ferrato, ma nello stesso modo sarà non-esperto in nuoto, o sci, od altro (ad ognuno
il suo mestiere). La FMI addirittura nei primi anni '70 organizzò un corso-pilota presso il centro federale di Polcanto, invitando piloti e preparatori dell'est europeo (allora i più avanti in tecnica,alimentazione e preparazione atletica). Con persone e modalità diverse, questi incontri si tengono ancora adesso. Che poi nel nostro mondo esista molta approssimazione è verissimo, ma avendo voglia (e denaro) si può tranquillamente procedere in modo più scientifico. Te lo dice uno che come tè ha conosciuto (e ci ho vissuto) molto bene il mondo dell'agonismo sportivo a livello medio-alto. (personalmente, se stai ottenendo risultati e soddisfazioni nel tuo sport, il motocross mi limiterei a guardarlo. Scusa la franchezza, ma sai benissimo che la carriera ad alto livello di un atleta dura pochi anni: sfruttali al massimo, per il motocross avrai tutto il tempo dopo.)
Avatar utente
giustino
 
Messaggi: 565
Iscritto il: mer lug 15, 2015 1:24 pm
Località: Biella

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda Erik » mer nov 25, 2015 11:20 am

per mia esperienza diretta, faccio mx e gare dal 2000, tre clavcole e una costola
Avatar utente
Erik
 
Messaggi: 13385
Iscritto il: mar feb 26, 2008 10:15 am
Località: BELGIO

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda cipo » mer nov 25, 2015 12:02 pm

io ho cominciato ad andare in moto intorno al 2005-2006, due fratture ad un gomito, tolto la milza (colpa dell'enduro dimm***a) e un rene perforato.
però posso dirti che i primi tempi puoi andare tranquillo perchè hai "paura" e anche se provi un salto un po' più grosso o una curva un po' più veloce lo fai sempre con riserva, è quando pensi di aver preso dimestichezza con la moto (il periodo di tempo è soggettivo) che allora prendi la botta forte e spesso ma non sempre dovuta ad un semplice calo di concentrazione...
poi per quel che riguarda le gare è un altro discorso... li conta anche quello che fanno gli altri e allora sei vittima incolpevole a volte (vedi l'esempio del mio rene, mi è cascato uno davanti all'atterraggio di un salto e io non potendo girare in aria l'ho preso in pieno e quello dietro di me mi ha centrato in pieno)
cipo
 
Messaggi: 932
Iscritto il: ven feb 04, 2011 3:42 pm
Località: Montecarlo (LU)

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda TinoKello » mer nov 25, 2015 1:06 pm

Grazie a tutti, mi scuso con giustino per la mia ignoranza. Non sapevo esistessero delle linee-guida. Puoi indicarmi dove che sono molto interessato? Comunque..Quello che intendevo è che se per esempio decidessi di fare nuoto, sono seguito da un allenatore specifico, che deve avere tot brevetti federali, mi da un allenamento specifico non solo per la disciplina, ma anche per la specialità stessa. Studiamo insieme l'ingresso del tuffo, e di ogni singola bracciata. Anche attraverso riprese video. Dovrò seguire una certa dieta e fare dei lavori specifici in palestra. Ripeto, sono un neofita e non conosco bene questo sport ma non mi pare di aver visto questa figura nelle poche piste dove sono stato. È vero che ho letto molti blog sulla preparazione fisica..ma mi sembra più che altro uno scambio di opinioni, invece di "direzioni" federali. Sicuramente c'è una componente scientifica di medici, fisioterapisti e preparatori atletici ma non mi sembra esista una figura "brevettata" fmi..cioè ogni medico, fisioterapista o preparatore atletico che vi segue, segue voi come altri 10 sport.. correggetemi se sbaglio!
Riguardo agli infortuni..sono così frequenti anche a livello amatoriale, girando la domenica? Gli infortuni subiti potevano essere evitati con pettorina integrale, leatt, ginocchiere ortopediche ecc ecc?
TinoKello
 
Messaggi: 44
Iscritto il: gio nov 12, 2015 4:34 pm
Località: Arzignano, VI

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda giustino » mer nov 25, 2015 2:26 pm

Mi riscuso per la difficoltà a risponderti (e per la lunghezza...)
Cominciamo dal lato peggiore: le varie protezioni "possono" attenuare le conseguenze di un impatto, ma non garantiscono l'incolumità. Livello amatoriale....all'inizio è più facile commettere errori, è più facile cadere, ma normalmente anche la velocità è bassa, quindi l'impatto "di solito" non è distruttivo. Pensa però un altra cosa. Quando circoli per strada puoi essere attentissimo e prudentissimo (sicuro di riuscirci per il 100% del tempo ???), ma esistono anche gli altri, e possono essere meno attenti e prudenti di tè, coinvolgendoti in un incidente. Esiste poi come in tutte le attività l'imponderabile, il phato degli antichi, la sfiga dei moderni, insomma "quel che capita non sai perché" e non puoi farci nulla! Non voglio ne demoralizzarti ne dissuaderti, ma non trovo nemmeno giusto dirti "vai tranquillo, che sei invulnerabile!" Per il resto del tuo intervento:
Se cerci il sito della "FMI" federazione motociclistica italiana, trovi l'elenco degli istruttori federali e delle relative scuole. (puoi chiedere in federazione tramite mail tutte le informazioni che vuoi: quando si tratta di far propaganda e farsi belli, sono molto solleciti...) A loro volta, gli istruttori, se non hanno anche la qualifica di preparatore atletico ISEF si appoggiano a preparatori e/o strutture esterne. Puoi provare anche a digitare "scuole di motocross". Ti si apre un mondo, ma ricorda di attivare il tuo spirito critico: si tratta ovviamente di pagine e siti a scopo commerciale, dove tutto è bello e perfetto. In pista non si vedono spesso queste figure, per due motivi principali: un corso giornaliero individuale costa da un minimo di 80 ad un massimo di 150 E. A torto od a ragione non molti possono/vogliono permetterselo. Un corso collettivo (4/10 piloti), più accessibile economicamente, è spesso malvisto sia dai gestori di piste che dagli altri utenti. Si tratta di avere piloti "studenti" che tagliano la pista, si fermano magari in curva....insomma, creano fastidio e oggettivamente anche situazioni di pericolo: spesso vengono quindi organizzati a "pista chiusa". Per l'alimentazione, attento a non confondere agonismo ed attività amatoriale. Come tu ben sai (lo scrivo per chi non conosce questa realtà) ad alto livello l'alimentazione deve essere perfettamente calibrata sul tuo fisico, perfettamente periodicizzata a seconda degli impegni agonistici o di preparazione (parlo di giorni, non di settimane!), ed il tutto viene costantemente monitorato, anche valutando parametri che ai profani risulterebbero non attinenti, tipo VOmax, tempi di recupero, temperatura e umidità ambientale, ecc e continuamente "corretta ed adattata" in corsa. A livello amatoriale è inconcepibile ed ingestibile, e comunque anche il più fanatico degli sportivi amatoriali dopo pochi anni a regime si stuferebbe! (anche gli altleti professionisti difficilmente "reggono mentalmente" per più di 8/12 anni a questi ritmi!) Se vai a leggere gli altri miei interventi in questa sezione, vedrai che a parere mio (non solo mio, anche di gente ben più esperta e capace, professionisti veri insomma) a livello sportivo amatoriale (anche impegnativo) basterebbe attenersi alle linee guida della sana alimentazione. Che poi purtroppo, vuoi per disinformazione (pilotata?), vuoi per mancanza di voglia, vuoi perchè dall'alimentarista-dietologo si và solo quando è troppo tardi (ossia..quando sorgono problemi che erano evitabilissimi), vuoi che anche questi professionisti a volte "mancano di professionalità" (se non hai esperienze sportive, buon senso e correttezza professionale vorrebbero che lo dicesti chiaramente al tuo cliente, indirizzandolo ad un tuo collega "più addentro") manchi molto spesso anche il concetto di "sana alimentazione" è purtroppo vero. Questo però dovrebbe essere un problema prioritario di salute nazionale (quanto costano allo stato obesità, alcoolismo, tabagismo, invalidità da ictus, infarti, gotta...) e non un problema relativo allo sport, qualunque esso sia.
Avatar utente
giustino
 
Messaggi: 565
Iscritto il: mer lug 15, 2015 1:24 pm
Località: Biella

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda pizzo746 » mer nov 25, 2015 3:26 pm

giustino ha scritto:Scusa la risposta "frettolosa", ma sono in giro e mi viene scomodo intervenire.....
Per la statistica, sai bene che se io mangio un pollo e tu digiuni, statisticamente abbiamo mangiato correttamente mezzo pollo a testa....Se io giro 200 ore anno senza incidenti e tizio cade alla prima uscita, per lui la statistica indica il 100% di probabilità di incidenti. Rispondendo alla tua ultima domanda: nel periodo tra i 14 ed i 18 anni (ma parliamo di inizio anni 70, moto,piste,testa diversi..) mediamente 160 ore/anno una frattura doppia (scomposta una esplosa l'altra) al femore ed una frattura al piede (in due occasioni diverse). Segue lunga pausa sino al 1998. Da allora ad adesso, mediamente 45 ore/anno una frattura (piccola) da sfondamento allo sterno. In generale: credo che gli enti gestori (FMI-UISP-ASI) posseggano una statistica praticanti/infortuni (è su quella base che vengono stipulate le assicurazioni). Manca il rapporto infortuni/ore, ma quello è estrapolabile. Non è vero che non esistono linee-guida ufficiali su tecnica/preparazione/alimentazione: tutti gli istruttori federali sono informati ed aggiornati sul dove-come-perchè, (e devono pure sostenere degli esami per essere abilitati) alcuni (mi viene in mente Matteo Aperio) hanno conseguito laurea universitaria su queste specializzazioni, molti medici sportivi e preparatori atletici qualificati sono specializzati in motocross-enduro. Certo che se ti rivolgi ad un centro di fitness, difficilmente troverai qualcuno ferrato, ma nello stesso modo sarà non-esperto in nuoto, o sci, od altro (ad ognuno
il suo mestiere). La FMI addirittura nei primi anni '70 organizzò un corso-pilota presso il centro federale di Polcanto, invitando piloti e preparatori dell'est europeo (allora i più avanti in tecnica,alimentazione e preparazione atletica). Con persone e modalità diverse, questi incontri si tengono ancora adesso. Che poi nel nostro mondo esista molta approssimazione è verissimo, ma avendo voglia (e denaro) si può tranquillamente procedere in modo più scientifico. Te lo dice uno che come tè ha conosciuto (e ci ho vissuto) molto bene il mondo dell'agonismo sportivo a livello medio-alto. (personalmente, se stai ottenendo risultati e soddisfazioni nel tuo sport, il motocross mi limiterei a guardarlo. Scusa la franchezza, ma sai benissimo che la carriera ad alto livello di un atleta dura pochi anni: sfruttali al massimo, per il motocross avrai tutto il tempo dopo.)
quoto tutto quello che detto da giustino e ti invito a lasciar perdere la via del cross parallelamente ad un altro sport in cui sei abbastanza forte.Io mi sento di consigliarti l'enduro, non agonistico ovviamente. Ritmi molto più blandi, tante risate e barbecue nel bosco gogo.
Con il cross magari stai anni senza botte importanti ma poi ti capita una frattura vertebrale come è successo a me e stai almeno 4 mesi a far niente dopo di che mesi di riabilitazione. Senza contare gli altri...magari non chiudi per poco un salto e uno ti atterra sopra e non è bello....se facessi solo motocross chissene sarà il male di star fermo per diversi mesi ma facendo un altro sport a buoni livelli penso che il motocross è l'ultima disciplina che gli affiancherei.Se vuoi andare in moto sullo sterrato fai enduro credimi.Ti trovi un bel gruppo e non rimpiangerai il cross
pizzo746
 
Messaggi: 583
Iscritto il: lun nov 24, 2014 8:20 pm

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda jury_550 » mer nov 25, 2015 6:17 pm

È una domanda la cui risposta è semplice e diretta :

Se una frattura può essere un problema e vuoi evitarla NON fare motocross.

Poi possiamo star qua a parlare per ore sulla scienza lo studio la tecnica che ce dietro ecc ma si parla di aria fritta.
La realtà è che NON esiste un crossista che non abbia subito infortunio.

Chi fa il mondiale o il supercross ha dietro super preparatori super dottori ecc...ma la moto è meccanica e sopra c'è un umano e non una macchina quindi prima o poi per errore tuo o altrui avverrà una caduta/incidente e l indice di infortunio in questo sport è legato tanto all esperienza quanto alla FORTUNA.


3 anni fa col motard mi cade uno davanti in cirva, io freno cado e mi rompo un polso
Questa estate da solo in rettilineo a Cremona prendo una buca si chiude lo sterzo e mi esce una spalla
Il mese scorso a Ottobiano ultima gara di campionato secondo giro di qualifiche uno mi viene addosso e mi rompe un ginocchio..e mi hanno operato.

Ho fatto 8anni di sport da combattimenti facendo anche incontri e mai rotto niente (se non una distorsione alla caviglia per una chiave articolare fscendo facendo MMA)


:D
Avatar utente
jury_550
 
Messaggi: 4067
Iscritto il: mar apr 29, 2014 10:29 am

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda Matteo_79 » mer nov 25, 2015 6:43 pm

Difficile creare un rapporto ore/frattura. Per me dipende molto dalla tua testa. Potrai imparare mille cose sul motocross per quanto riguarda alimentazione, allenamento, piste, tecnica di guida, etc... ma alla fine ogni storia è diversa. Il motocross devi averlo nel cuore consapevole delle difficoltà e del fatto che ti farai male sicuramente per errori tuoi o per altro (dai vari lividi, alle fratture fino a situazioni tragiche). Questo è uno sport pericoloso ma non per questo va evitato. Io lo considero parte della mia vita e anche quando in moto non ci potrò più andare rimarrà nel mio cuore. Le emozioni del cross sono uniche.
In sostanza un veterano che usa la testa normalmente si fa meno male del ragazzino che in gara "spegne la testa senza pensare al giorno seguente". Questa cosa vale in tutto e non solo nel cross. Più che pensare a se ti faresti male io penserei a capire se è quello che vuoi fare. Per questo ti basta una moto usata per provare a capire se è la tua strada e se ti da le emozioni che cerchi. Fare cross solo per "passatempo" non ha senso secondo me. I sacrifici da affrontare sono enormi (e non parlo di soldi)
Avatar utente
Matteo_79
 
Messaggi: 3118
Iscritto il: lun dic 13, 2010 8:02 pm
Località: Italy

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda angel387mx » mer nov 25, 2015 7:08 pm

Sono d'accordo :e021: :e00f:
Avatar utente
angel387mx
 
Messaggi: 21050
Iscritto il: dom apr 26, 2009 12:37 pm
Località: Puglia, Sardegna, SoCal, Terronia in genere insomma...

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda TinoKello » mer nov 25, 2015 7:36 pm

Grazie a tutti sopratutto a giustino, chiaro, professionale ed esauriente.

Domanda per pizzo746.. Con una normale "corazza" avresti potuto evitare la frattura vertebrale?? Io, purtroppo, ho avuto delle brutte esperienze familiari con le moto stradali. Volevo dedicarmi al motocross proprio per evitare il rischio paralisi in strada..nell'assurda ipotesi che in pista ci sia gente più preparata e intelligente.

Per il resto. Provo a chiarirmi meglio.. Io nel mio sport non ho più le prestazioni e conseguenti soddisfazioni di qualche anno fa. E volevo gradualmente abbandonarlo. Solo che passare da 7 allenamenti a settimana a zero.. Impazzisco! Volevo trovare un nuovo.. Chiamiamolo passatempo?? Che mi occupasse a livello fisico e mentale. La motocross è il mio sogno.. Da sempre. Davvero da sempre dall'sx65 al sxf250. Ma purtroppo i miei genitori non condividono.. E soprattutto non finanziano. Tra le altre cose studio ingegneria meccanica al Politecnico di Milano. E per coerenza col mio piano di studi mi piacerebbe avere un esperienza diretta con questi giocattolini. Un po' di sano fai te. Sto seguendo un corso di Motori a Combustione Interna e la materia mi affascina parecchio..4t sopratutto ..fasature, dimensionamento dell'aspirazione, riscaldamento della carica fresca, effetti d'onda, effetto ram, effetti inerziali, iniezione..ecc ecc. Da un punto di vista teorico sembrerebbe un ottimo connubio. Da un punto di vista pratico vivere da solo in un monolocale a 200 km dai miei con un braccio ingessato non è proprio il massimo.. Spesa, auto, mezzi,..Ho aperto questa discussione proprio per conoscere il rischio di incorrere in questa situazione.

Mi state demoralizzando ragazzi.. Ma grazie a tutti per la sincerità!!
TinoKello
 
Messaggi: 44
Iscritto il: gio nov 12, 2015 4:34 pm
Località: Arzignano, VI

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda ciano17 » mer nov 25, 2015 7:43 pm

Mi sono rotto di più a calcio e con gli sci che con la moto da cross e in tutti i casi sono stato un auto didatta....
La cosa migliore e iniziare con un istruttore che c'è ne sono parecchi adesso, ma il rischio infortunio non te lo può togliere nessuno.... Se prima di iniziare pensi già ai danni collaterali scusa ma non ci sei...
Allora non andresti più in auto in bici o a piedi.....
Se ti piace e hai la passione fai motocross e non pensare a quello che può succedere :wink:
Avatar utente
ciano17
 
Messaggi: 8522
Iscritto il: mar giu 21, 2011 9:32 pm

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda Scaccianocefrs » mer nov 25, 2015 9:13 pm

Guarda anche io ero atleta agonista di buon livello (per un anno, prima dell'infortunio che mi ha fatto smettere, professionista). Sono sempre stato amante delle moto da fuori strada, così come anche delle sportive da pista e di quasi tutte le moto da strada. Ho dovuto fare una scelta e ho deciso che avrei aspettato di smettere nel mio sport prima di avventurarmi nel mondo delle moto da competizione (siano esse asfalto o tassello), ho solo ceduto alla tentazione di una moto per muovermi tutti i giorni.
Causa infortunio (rottura osso del ginocchio in uno scontro, che si è infilato nel tendine) ho dovuto saltare praticamente tutta la seconda metà della stagione e a quel punto ho perso un po' di forza mentale di rientrare nelle routine degli allenamenti tutti i giorni, anche più volte. Debolezza forse, forse ricerca di nuovi stimoli.
Fatto sta che ho avuto tempo per assecondare questa mia passione e ho iniziato col motocross. Ad ora (e qui mi tocco pesantemente), benché io pratichi da meno tempo rispetto alla media qui sul bars, posso dire che l'unica cosa che mi è successa è stata una caduta di punta e una strusciata dopo una mia scivolata contro la gomma anteriore del ragazzo che arrivava dietro di me, in curva. Ecco, per ora dunque nessun problema.
In effetti è vero, è uno sport più pericoloso rispetto ad altri, innegabile. Ma è anche uno sport che ti regala bellissime sensazioni.
Se poi ti sei accorto di essere in una fase calante e sei sicuro nella tua intenzione di smettere progressivamente, aprirti a questo mondo non può che farti bene. È allenante, richiede controllo, agilità, concentrazione. Un ottimo mix.
Se invece decidessi di continuare da atleta di buon livello, io lo eviterei.

(A parte che ai tempi nel mio contratto c'era proprio una clausola che impediva spostamenti in moto, figuriamoci motocross...)
Avatar utente
Scaccianocefrs
 
Messaggi: 1906
Iscritto il: sab mar 29, 2014 7:17 pm
Località: Milano

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda Vertomane » mer nov 25, 2015 9:47 pm

Io penso che se il motocross è realmente la tua passione non ci pensi poi più di tanto. Ogni volta che io vado in moto è una sensazione unica e, se è quello che realmente vuoi fare, infortuni o no lo fai (togliendo la parte economica).
Ovvio che tutti ci pensano agli infortuni e ovvio anche che questo è uno sport magari più rischioso di altri...ma regala emozioni che nessun altro sport regala :wink:
Avatar utente
Vertomane
 
Messaggi: 544
Iscritto il: lun mar 24, 2014 8:07 pm

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda pizzo746 » mer nov 25, 2015 10:29 pm

TinoKello ha scritto:Grazie a tutti sopratutto a giustino, chiaro, professionale ed esauriente.

Domanda per pizzo746.. Con una normale "corazza" avresti potuto evitare la frattura vertebrale?? Io, purtroppo, ho avuto delle brutte esperienze familiari con le moto stradali. Volevo dedicarmi al motocross proprio per evitare il rischio paralisi in strada..nell'assurda ipotesi che in pista ci sia gente più preparata e intelligente.

Per il resto. Provo a chiarirmi meglio.. Io nel mio sport non ho più le prestazioni e conseguenti soddisfazioni di qualche anno fa. E volevo gradualmente abbandonarlo. Solo che passare da 7 allenamenti a settimana a zero.. Impazzisco! Volevo trovare un nuovo.. Chiamiamolo passatempo?? Che mi occupasse a livello fisico e mentale. La motocross è il mio sogno.. Da sempre. Davvero da sempre dall'sx65 al sxf250. Ma purtroppo i miei genitori non condividono.. E soprattutto non finanziano. Tra le altre cose studio ingegneria meccanica al Politecnico di Milano. E per coerenza col mio piano di studi mi piacerebbe avere un esperienza diretta con questi giocattolini. Un po' di sano fai te. Sto seguendo un corso di Motori a Combustione Interna e la materia mi affascina parecchio..4t sopratutto ..fasature, dimensionamento dell'aspirazione, riscaldamento della carica fresca, effetti d'onda, effetto ram, effetti inerziali, iniezione..ecc ecc. Da un punto di vista teorico sembrerebbe un ottimo connubio. Da un punto di vista pratico vivere da solo in un monolocale a 200 km dai miei con un braccio ingessato non è proprio il massimo.. Spesa, auto, mezzi,..Ho aperto questa discussione proprio per conoscere il rischio di incorrere in questa situazione.

Mi state demoralizzando ragazzi.. Ma grazie a tutti per la sincerità!!
Quando è successo avevo la pettorina con paraschiena il problema è che non sono caduto ho preso una botta sulla moto dopo un salto sbagliato. Per quando riguarda il discorso paralisi che hai citato,succede anche nel cross ma in maniera minore visto che non ci sono gli ubriachi con le auto a fare stragi . Comunque all'inizio non avevi detto che eri in fase calante diciamo, questo cambia tutto....dagli il gas cazzo allora e manda affanculo tutto :e010:
Tornando seri....un altro problema secondo me come hai già citato è vivi solo e come hai detto se ti fai male e ti serve aiuto è un pò un problema però se sei intenzionato e diciamo ti sei convinto a lasciare l'altro sport io ti dico rischia e buttati in pista!!! Se pensi di avere la passione ovviamente....io ad esempio sono ormai 7 mesi che non monto in moto e non ti puoi immaginare come mi prude il polso destro penso di fare un backflip appena entro in pista ahahahah
pizzo746
 
Messaggi: 583
Iscritto il: lun nov 24, 2014 8:20 pm

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda TinoKello » mer nov 25, 2015 10:44 pm

Ahahahahah :D grazie mille ragazzi :) ..ora faccio gli assoluti a dicembre e poi si decide che fare della mia vita. E poi ci sarà da scegliere la moto.. Sono anni che guardo forum sulla prima scelta della moto da cross..i soliti discorsi "principiante? Prendi un 125 2t, il 250f ha troppa manutenzione ecc ecc".. Riguarderò tutti i topic e nell'eventualità ne aprirò un altro per chiedervi aiuto :) ma sono molto ma molto tentato ai 250 4t..voglio imparare a metterci le mani..
Grazie a tutti
TinoKello
 
Messaggi: 44
Iscritto il: gio nov 12, 2015 4:34 pm
Località: Arzignano, VI

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda TinoKello » mer nov 25, 2015 10:50 pm

Un ultimissima cosa per caso qualcuno conosce qualche buona scuola di cross? Vorrei evitare le bufale.. Se avete consigli.. Grazie!
TinoKello
 
Messaggi: 44
Iscritto il: gio nov 12, 2015 4:34 pm
Località: Arzignano, VI

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda Scaccianocefrs » gio nov 26, 2015 12:21 am

TinoKello ha scritto:Un ultimissima cosa per caso qualcuno conosce qualche buona scuola di cross? Vorrei evitare le bufale.. Se avete consigli.. Grazie!


Io ho fatto lezioni private a Malpensa con Pietro Miccheli, cifra giusta, pista riservata e ti sta bene dietro.
Basta che cerchi velocemente chi sia per capire che qualificato lo è sicuramente :wink:
Avatar utente
Scaccianocefrs
 
Messaggi: 1906
Iscritto il: sab mar 29, 2014 7:17 pm
Località: Milano

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda giustino » gio nov 26, 2015 8:34 am

TinoKello ha scritto:Un ultimissima cosa per caso qualcuno conosce qualche buona scuola di cross? Vorrei evitare le bufale.. Se avete consigli.. Grazie!

Se nel tuo sport sei "in fase calante" rientri in una delle prime osservazioni che ti avevo fatto: "al cross pensaci a fine carriera" Bene, ora pare tu possa pensarci.. :D Non perdere tempo (te lo abbiamo scritto tutti) con statistiche e calcoli delle probabilità: se ti interessano a scopo "didattico" ok, altrimenti nella pratica lasciano il tempo che trovano. Protezioni: usale sempre, di buona marca e correttamente indossate, ma non sono miracolose (la frattura allo sterno me la sono procurata sfondando una pettorina in carbon-kevlar..). Pericolosità intrinseca: secondo le assicurazioni è inferiore ad esempio a sport come alpinismo, deltaplano, rally auto, immersioni con respiratore. Come in tutte le attività, bisogna collegare il cervello (e avere se non un minimo di fortuna, almeno non sfiga). Scuole: non è corretto su un forum fare nomi in particolare., i primi che mi vengono in mente (in ordine alfabetico): Freeracing (Oscar Polli)- Matteo Aperio - Maurizio Roma. Comunque, tutti gli istruttori federali sono equivalenti come preparazione, cambia il feeling che riesci ad instaurare (e quello dipende dal carattere di ognuno di noi) e cambia il tipo di approccio alla materia: alcuni sono più adatti all'agonismo, altri più attenti alla "tecnica e sicurezza di esecuzione". Caratteristica comune di tutti quelli che ho conosciuto: sono tutti disponibilissimi, quindi...basta parlarci e poi decidere per chi ti ispira di più.
Avatar utente
giustino
 
Messaggi: 565
Iscritto il: mer lug 15, 2015 1:24 pm
Località: Biella

Re: Statistica Infortunio Motocross

Messaggio da leggereda europaolo » ven nov 27, 2015 7:50 pm

Scusa ma.....manco sei salito in moto e già vuoi fare il professionista ?!? :D
Quello che vuoi sapere te....personaltrainer-alimentazione etc etc viene tutto dopo almeno qualche anno che vai in moto e se sei portato.....il motocross è uno sport difficile quindi passare da amatore ad agonista è già un passo che non a tutti riesce anche dopo anni di allenamento.
quindi a mio parere lascia perdere tutte le menate che hai per la testa....prendi una moto e vatti a divertire
e sappi che nel cross farsi male è normale quindi lo devi mettere in preventivo :wink:
se vuoi uno sport senza rischi prendi in considerazione il Curling......ma anche lì cè il ghiaccio e scivolare è facile :D :D :D
Avatar utente
europaolo
 
Messaggi: 4282
Iscritto il: mer ott 28, 2009 9:40 pm
Località: Brazil

Prossimo

Torna a PREPARAZIONE FISICA

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 31 ospiti