Oramai le piste dove si fa davvero motocross sono rimaste davero poche e quelle che ci sono le vedi dal volume dei pro alto e dal basso volume di Instacrossers (motocrossisti da social).
Chignolo a me sta pesantemente sull'organo riproduttivo perchè non ha un minimo di appeal, ho visto carradoni di campagna più belli da percorrere, tutto un rettilineo che non conta una mazza con curve fatte con lo stampino, piuttosto butto 25 euro nel water e li guardo sparire tra i resti della peperonata
detto questo, critica costruttiva alla gestione di Chignolo, cosa che gli avevo già detto di persona l'anno scorso, aggiungete salti, non serve sparino sulla luna, ma almeno lo staccarsi da terra, sennò è velocità su sabbia e cambiate il raggio delle curve, hanno il culo di avere un bel terreno e un gran impianto e il gestore la volontà ce l'ha, basta che sentano due o tre pro di quelli giusti e la pista buona prende forma, magari che contattino Giammatrax o altri esperti del settore e ne verrebbe fuori qualcosa di buono.
Poi ci sono piste come Rivarolo o Dorno che forse a tratti le capisco ancora meno di Chignolo, che almeno ha lo scopo di far divertire tutti in sicurezza, ma io mi domando se proprio bisogna fare piste dove qualsiasi persona un pò con la vena chiusa ti chiude un panettone di 30 metri perchè prima c'è un rettilineo che va da malpensa a linate.
Per me il motocross è quello che si fa in piste come Ponte a Egola, Castellarano, al Ciclamino, Bosisio Parini ecc ecc. Li i salti, curve e rettilinei sono tosti ma non tosti fine a se stessi, sono componenti di un quadro generale che ti fa capire se questo è il tuo sport o meno e soprattutto ti insegnano il rispetto per questa disciplina.
Perchè di frocetti social con i completini fox e il 450 quattrotti ufficiale che prendono a buco i salti coi gomiti sotto le palle qui ne vedi pochi e quei pochi che ci sono non tornano spesso a casa con lo stesso mezzo con cui sono venuti.