mirkode ha scritto:Dopo mesi che non l'ho frequentata ( i miei soci di girata la odiano) visto che ero solo, sono tornato al mio primo grande amore
Tornarci dopo aver frequentato piste semplici, sabbiose, ti rendi conto di quante differenze ci siano. La pista era molto fangosa in alcuni punti, quindi con traiettorie vincolate, alcune rampe di discesa dei salti (tipo il seewer), o dei doppietti dopo il ferro di cavallo erano scavate in dentro finendo con una buca, quindi dopo aver preso un pacco della madonna li facevo un pelo piu' corti per saltare la buca.
Prima giornata fresca, le braccia diventavano subito dure, quindi non giravo a canna.
Dopo un anno e mezzo di honda devo ancora capire le forcelle, è troppo sensibile ogni cambio pista ma anche ad ogni manche sembra una moto diversa
https://www.youtube.com/watch?v=N5ySXyouwAo
mirkode ha scritto:Il regalo è blu?
Comunque la tirano sempre dai, solo che non chiudono a mezzogiorno per tirarla ancora
mirkode ha scritto:Dopo mesi che non l'ho frequentata ( i miei soci di girata la odiano) visto che ero solo, sono tornato al mio primo grande amore
Tornarci dopo aver frequentato piste semplici, sabbiose, ti rendi conto di quante differenze ci siano. La pista era molto fangosa in alcuni punti, quindi con traiettorie vincolate, alcune rampe di discesa dei salti (tipo il seewer), o dei doppietti dopo il ferro di cavallo erano scavate in dentro finendo con una buca, quindi dopo aver preso un pacco della madonna li facevo un pelo piu' corti per saltare la buca.
Prima giornata fresca, le braccia diventavano subito dure, quindi non giravo a canna.
Dopo un anno e mezzo di honda devo ancora capire le forcelle, è troppo sensibile ogni cambio pista ma anche ad ogni manche sembra una moto diversa
https://www.youtube.com/watch?v=N5ySXyouwAo
Lucindo ha scritto:Si , e se mettono ancora un pò di sabbia sembra di essere a Jesolo , non ad Arco , sta mania della sabbia mi fa passar la voglia , le piste sabbiose tendono ad indurirle e quelle dure o semidure ad insabbiarle , non si capisce più un chezz
riki89 ha scritto:Mirko te che li sei un local, non ritieni che a forza di mettere gobbe gobbette doppie traiettorie in ogni dove, abbiamo ridotto Arco ad un pistino?
Cioè, a parte il doppio "Seewer" l'hanno strozzata praticamente ovunque!
mirkode ha scritto:riki89 ha scritto:Mirko te che li sei un local, non ritieni che a forza di mettere gobbe gobbette doppie traiettorie in ogni dove, abbiamo ridotto Arco ad un pistino?
Cioè, a parte il doppio "Seewer" l'hanno strozzata praticamente ovunque!
Un periodo hanno messo i dossi in entrata curva interna e quella era una soluzione del cavolo. Sinceramente ora non la vedo come una semplificazione del tracciato, ma più un creare una doppia traiettoria per avere qualche chance in più di sorpasso.
mirkode ha scritto:umm mi fai un esempio? tipo ci sono 3 pezzi belli veloci o dove comunque si accelera, la retta di partenza diciamo, il salitone del seewer e quello dopo anche si accelera belli pieni. Anche per arrivare giu' al ferro di cavallo e dopo dove ci sono le tre gobbette, comunque per far doppio devi accelerare, quindi comunque prendi velocita' che serve per fare il doppio in salita.
Sei riuscito a fare tutto senza problemi?
71alex111 ha scritto:Lucindo ha scritto:Si , e se mettono ancora un pò di sabbia sembra di essere a Jesolo , non ad Arco , sta mania della sabbia mi fa passar la voglia , le piste sabbiose tendono ad indurirle e quelle dure o semidure ad insabbiarle , non si capisce più un chezz
Lucindo tu che hai sicuramente girato nella ARCO vecchia dura come il marmo, per forza ti sembra di essere al mare
Fra qualche anno girerai anche tu con moto elettrica su piste tutte con lo stesso terreno o quasi
j-axl ha scritto:La prima volta che ci girai una decina di anni fa, presente anche Mirko col suzuki(che potrà confermare la cosa, non perchè ci fossimo incontrati)la pista era tutt'altro che accessibile e bagnata....sembrava di girare nella carriola (piena) del muratore che ha appena impastato e scaricato la malta!!!
Una vera merda monotraiettoria.
Nel pomeriggio migliorò, ma penso di non aver mai demolito una moto come quella volta.
A distanza di quasi un anno trovai dietro al pignone un blocco di fango e ghiaia solidificato proveniente da quella giornata e mi servii un cacciavite a mò di scalpello per levarlo.
Che giornata di merda.
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