Master RMZ ha scritto:E' senz'ombra di dubbio una riflessione corretta la tua mariocross.
Come è un dato di fatto che di giovani che andavano forte tempi orsono ce n'erano parecchi... Io mi ricordo i vari Puzar, Animento, Chiodi, Stevanini, Neri, Traversini, Oddennino, Bricca, Dini...
Ognuno ha avuto una storia e una carriera diversa ma il gas lo giravano tutti bene... E c'è da dire pure che il mondo motocrossistico era meno "pompato", c'era meno l'influenza del marketing e l'ambiente era più sano forse..
Oggi le nostre nuove leve sono riposte in Zecchina, Monticelli, Del Segato...e poi? Dobbiamo aspettare Bernardini, Bonini...
Una volta andavano avanti chi aveva talento, oggi va avanti chi ha i soldi. Perchè fare un mondiale significa spendere 50-60 mila euro a stagione tra team, trasferte e tutto. Se non di più...
Una volta esistevano le qualifiche dove si sudava freddo per passare, ora c'è uno schifo. La differenza tra primo e ultimo può arrivare anche a 10 secondi al giro...ad un mondiale? MA stiamo scherzando??
mariocross ha scritto:Oggi mentre ero assorto nel espletare importati funzioni vitali....ero sulla tazza del cesso a.....vabbè avete capito...mi sono soooffeeermaaato su un dato che mi ha fatto riflettere o meglio.
Al di la del cazzeggio....
A Cavallara i tempi finali fatti registrare da Compagnone (ma anche di Lombrici) rispetto a quelli ragazzi della Junior erano di oltre 20 secondi migliori
Considerando che oggi Senior significa (vecchietti ) si traduce di fatto che le speranze del nostro cross beccano manciate di secondi dai "vecchietti".
In sostanza si ripete quanto successo agli Internazionali con la prestazione di Chiodi.....
Forse è il caso che sti "giovini" si mettano alla ruota dei vecchietti per imparare ad andare forti altrimenti sono azzi.
L'onda felice avuta negli anni novanta oggi ancora tiene botta a significare che in quegli anni si girava veramente forte, ora prima che sia troppo tardi sarebbe il caso di sfruttare questi "vecchietti" ed usarli per guidare i giovani verso prestazioni migliori.
mirkode ha scritto:mariocross ha scritto:
non vorrei sbagliarmi però quella gara era stata sfalsata dall'eccessivo (a detta dei piloti) innaffiamento della pista e mi pare che i 125 erano entrati per primi quindi la pista era totalmente diversa.
Non so in altre piste quanto sia il distacco.
a parte questa considerazione sabato parlavo con un trentino che ha fatto il mondiale alcuni anni fa e anche lui mi diceva che ovviamentela qualifiche come allora scremavano un bel po' di gente quindi il livello si alzava di parecchio.
dal primo all'ultimo c'erano 3 secondi scarsi!!!! si dava il tutto per tutto, adesso basta pagare e puoi prenderne anche 20 :S
jack174 ha scritto:Master RMZ ha scritto:E' senz'ombra di dubbio una riflessione corretta la tua mariocross.
Come è un dato di fatto che di giovani che andavano forte tempi orsono ce n'erano parecchi... Io mi ricordo i vari Puzar, Animento, Chiodi, Stevanini, Neri, Traversini, Oddennino, Bricca, Dini...
Ognuno ha avuto una storia e una carriera diversa ma il gas lo giravano tutti bene... E c'è da dire pure che il mondo motocrossistico era meno "pompato", c'era meno l'influenza del marketing e l'ambiente era più sano forse..
Oggi le nostre nuove leve sono riposte in Zecchina, Monticelli, Del Segato...e poi? Dobbiamo aspettare Bernardini, Bonini...
Una volta andavano avanti chi aveva talento, oggi va avanti chi ha i soldi. Perchè fare un mondiale significa spendere 50-60 mila euro a stagione tra team, trasferte e tutto. Se non di più...
Una volta esistevano le qualifiche dove si sudava freddo per passare, ora c'è uno schifo. La differenza tra primo e ultimo può arrivare anche a 10 secondi al giro...ad un mondiale? MA stiamo scherzando??
Con 50/60000 euro secondo me ci fai a malapena un europeo!
Gigiott60 ha scritto:Scusate ma non so dove siete andati a vedere i tempi, al massimo ci sono 3/4 secondi nelle manche e addirittura nelle qualifiche il miglior tempo è di Bonini (anno di nascita 1996), prima di dire che i vecchietti danno 20 secondi ai ragazzini bisognerebbe essere piu' accorti.Scusate ma sono anchio un papa' di un ragazzino e mi spiace sentire certe castronerie a riguardo.
Gigiott60 ha scritto:Scusate ma non so dove siete andati a vedere i tempi, al massimo ci sono 3/4 secondi nelle manche e addirittura nelle qualifiche il miglior tempo è di Bonini (anno di nascita 1996), prima di dire che i vecchietti danno 20 secondi ai ragazzini bisognerebbe essere piu' accorti.Scusate ma sono anchio un papa' di un ragazzino e mi spiace sentire certe castronerie a riguardo.
Gigiott60 ha scritto:Scusa allora se vuoi essere coerente e preciso, perchè non vai a vedere i tempi di Casale Monferrato e vedrai che i tempi si invertono ...sono i vecchietti che si prendono i 20 secondi ....secondo me non puoi fare questi paragoni tra ragazzini di 16 anni e gente che è almeno 10 anni che fa' gare a livello italiano e europeo con mezzi di cilindrata dal 125 2t al 450 4t ....se vuoi fare un paragone lo devi fare nella stessa manche , non in due manche diverse, cambia terreno stimoli avversari ed altro..comunque io sono convinto che se i ragazzini di oggi venissero aiutati come una volta, forse qualche campione in piu' lo avremmo.ciao
71alex111 ha scritto:I "vecchietti" sono cresciuti a pane e 2T. E' questa è una grande differenza.
71alex111 ha scritto:I "vecchietti" sono cresciuti a pane e 2T. E' questa è una grande differenza.
Gigiott60 ha scritto:Bravo Mario, il problema è proprio questo, i soldi finiscono ad altri e non ai piloti, io nel mio piccolo posso aiutare mio figlio fino ad un certo punto, ma quando (faccio un esempio) a Citta' di Castello mio figlio parte primo e tiene dietro gente come Righi ma appena arriva sulla prima salita si becca 2 moto di svantaggio su 150 metri lui cosa mi puo' dire Papa' io è inutile che prendo rischi quello non ha una moto ma un siluro, Oddenix io intendevo questo per "aiutare i ragazzini", nessuna possibilita' di variare le moto e cosi' si che vedi i veri valori e giustamente come diceva qualcunaltro non sono i soldi a vincere ma la manetta.Io so che ci sono dei ragazzini che escono in moto 3/4 volte la settimana, mi dici come fa' uno che lavora normalmente a portare il figlio tutte quelle volte a girare e con che spese (una stagione di 125 senza pretese costa con moto almeno 15.000 euro)? Io intendevo aiuto in tutti i sensi non solo con degli Stages (in cui ci vanno sempre gli stessi) ma con delle regole uguali per tutti.Scusate se mi sono permesso di difendere dei ragazzini che effettivamente non hanno gli attributi che avevate voi "vecchietti" ,ma alcuni di loro hanno la voglia e la passione che avete Voi e ne cosnosco parecchi ma non possono fare vedere la loro forza per ovvi motivi.ciao e BRRAAAAPPP a tutti
Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti