scuvia ha scritto:Più nessuna novità??
ci vuole tempo....la via imboccata è quella giusta ma lunga....tra 4-5-6-7-8 mesi immagino.....
scuvia ha scritto:Più nessuna novità??
Nigel ha scritto:E' un mese che non se ne parla, qualcuno più vicino alla situazione sa qualcosa di come stanno procedendo le cose?
Simokawa ha scritto:son passati quasi 3 mesi ormai e non hanno ancora detto nulla, bah non rispondono neppure su facebook, mi chiedo per cosa lo abbiano fatto quel gruppo se tanto non cacano mai nessuno, posso capire all'inizio quando erano bombardati da domande e ovviamente non rispondevano a tutti ma adesso magari uno piazza una domanda ogni morto di papa e manco un vaff...Boh non mi sembra un buon comportamento anche perchè la gente quando è stata ora di sbattersi per far firmare dei fogli lo ha fatto alla grande (io personalmente ho riempito 10 moduli) e ho visto gente che ha fatto pure di più....
Albee253 ha scritto:Con i tempi che abbiamo nel nostro paese riusciranno ad aprire quando avrò già appeso il casco al chiodo (ho già una certa... ).
Comunque si stanno facendo i passi giusti per rendersi inattaccabili quando riapriranno i battenti e questo è solo che un bene.
fosco65 ha scritto:come sempre in Italia si usano pesi e misure diverse secondo lo sport che insiste su un determinato territorio....in questo caso un S.I.C. sito di interesse comunitario...anche sulle prealpi biellesi c'è un sic ed è quello dell'alta valsessera eppure abbattere alberi e utilizzare il terreno per una pista di sci non c'è problema...gli sci non faranno rumore,ma l'inquinamento dato dai prodotti chimici usati per mantenere il fondo adatto e l'immenso quantitativo di acqua utilizzato non è certamente ecologico...solo che la pista di sci ci va "sciura" col maritino col completo griffato e il suv ,oltre a gente normale....e quindi va tutto bene.
Un po di colpa in queste cose la ha anche la federazione....a parte i membri dei motoclub che ci mettono l'anima,come sempre,la diffusione della cultura di questo sport sano e molto impegnativo fisicamente,è nulla...se per l'enduro la cosa è ardua se non impossibile,lo stesso non può essere per il cross.
Le migliaia di campi e campetti da cross sono lasciati a se stessi e all'impegno dei motoclub o dei gestori,non capisco come mai ,per esempio,non ci siano contributi come ci sono per i campi di altri sport come ad esempio il calcio e altri sport similari dove si spendono milioni di euro per palazzetti e mega stadi....anzi ogni iniziativa viene osteggiata perchè c'è l'uccellino che viene disturbato....nel caso di Asti mi chiedo se l'autostrada che passa poco distante dalla pista non disturbi gli uccellini....e se dove costruiscono l'ennesimo stadio e relativi megaparcheggi ci sia qualcuno che pensa che li stanno svolgendo un'azione di cementificazione irreversibile,cioè l'esatto opposto di una pista di cross...Forza Amici del cross club Asti tenete duro!!!
71alex111 ha scritto:Le casette per le api sul rettilineo di partenza!!
Per produrre un buon miele bisogna assolutamente chiudere definitivamente questa pista inquinante.
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