MINICROSS: LASCIA O RADDOPPIA ?

[Poldo]

Scorrendo le classifiche del campionato regionale lombardo minicross FMI degli ultimi anni ci si rende conto che qualcosa non va: l’elenco dei partenti si sta riducendo sempre più.
Certo, la crisi economica ha il suo peso, ma ci deve essere qualcosa d’altro .
Le gare regionali sono l’attività di base, il primo approccio verso il minicross e dovrebbero favorire l’aspetto ludico, rispetto a quello agonistico spinto (per quest’ultimo il campionato italiano minicross è perfetto).
Forse qualcosa andrebbe riconsiderata.
Per esempio, sebbene utile a far quadrare i bilanci finanziari degli organizzatori,allargare le manifestazioni ai piloti “grandi” tende a “soffocare” i “piccoli”: i paddock sono strapieni e confusionari, non favorendo certo la tranquilla e spontanea aggregazione tra i bambini nei momenti di pausa. Inoltre, le manche dei grandi riducono drasticamente il periodo effettivo trascorso in pista dai piccoli, rischiando di non riuscire a soddisfare il loro spasmodico desiderio di girare. Dico questo perché ho sperimentato il contrario di persona (anzi lo hanno sperimentato i miei figli) nel minienduro: senza i grandi la gara è molto più godibile, sia per i mini-piloti (girano continuamente e socializzano di più) che per le famiglie (ambiente più tranquillo).
Per compensare il minor introito finanziario si potrebbe tentare di ridurre i costi organizzativi, per esempio togliendo il servizio di cronometraggio, che da quanto mi dicono è costosissimo. Questo consentirebbe anche di ri-bilanciare l’aspetto agonistico a favore di quello ludico. Infatti, per soddisfare il desiderio competitivo dei nostri figli, penso sia sufficiente farli partire tutti insieme dal cancelletto e farli terminare dopo il numero di giri prestabiliti, senza stilare classifiche (tanto lo capisci da solo come è andata) e senza bisogno di puntualizzare il tempo sul giro al millesimo di secondo (per questo, ripeto, c’è il campionato italiano minicross).
Si potrebbe anche far partecipare più attivamente i genitori, per esempio in qualità di segnalatori (tassativamente a bocca chiusa, altrimenti, conoscendoli, sai le “bestemmie” che partirebbero verso i figli!).
Insomma, cercare di rendere le gare regionali più a misura di “bambino”, sperando così di allargare la cerchia dei partecipanti.

[abelluzzi]

T posso parlare da segnalatore di percorso di cross a mantova... li da noi di gare di minicross se ne fanno tante... e seriamente non centrano tanto i soldi di gestione... li c'è da cambiare la testa dei genitori... VERAMENTE!!! adesso sto facendo di tutta l'erba un fascio... però ragas... c sono dei genitori ke sembrano degli ultrà allo stadio... cazzo non c'è cosa più bella ke vedere il tuo bimbo in sella ad una moto ke si diverte come un pazzo!!! arriva ultimo? chissenefrega!!! arrivarà a casa talmente gasato ke non dorme per 2 giorni!!!!!!!! quello è il bello!!!!!!!!!!! c sono genitori ke si scannano xk il bambino è caduto e non si rialza in un millesimo di secondo e perde quelle 2 o 3 posizioni normali, volano dei vaff... delle bestemmie ke neanche il diavolo tira fuori... ok ke la moto e i vestiti costano e se non t da la soddisfazione di arrivare primo c rimani male xk hai fatto dei sacrifici per lui.. quello c può stare... ma allora xk mi trovo dei bambini con i tech 10 e gli shoei????????????????????????? cazzo c sono altri caschi ke costano meno e riparano uguale... pensi ke a un bambino di 10 anni interessi se ha il casco di una marca o dell'altra? a lui interessa solo sporcarsi di fango e saltare o fare delle sgommate... quindi... voi genitori ke v scannate tanto per vostro figlio... fanculizzatevi!!!!!!!!! lasciategli fare quello ke riesce ke secondo me è la cosa più mportante!!! anzi... è più importante vederlo arrivare con un sorriso in faccia!!!
potrò sbagliarmi ma la penso così

[MxGirl822]

T posso parlare da segnalatore di percorso di cross a mantova... li da noi di gare di minicross se ne fanno tante... e seriamente non centrano tanto i soldi di gestione... li c'è da cambiare la testa dei genitori... VERAMENTE!!! adesso sto facendo di tutta l'erba un fascio... però ragas... c sono dei genitori ke sembrano degli ultrà allo stadio... cazzo non c'è cosa più bella ke vedere il tuo bimbo in sella ad una moto ke si diverte come un pazzo!!! arriva ultimo? chissenefrega!!! arrivarà a casa talmente gasato ke non dorme per 2 giorni!!!!!!!! quello è il bello!!!!!!!!!!! c sono genitori ke si scannano xk il bambino è caduto e non si rialza in un millesimo di secondo e perde quelle 2 o 3 posizioni normali, volano dei vaff... delle bestemmie ke neanche il diavolo tira fuori... ok ke la moto e i vestiti costano e se non t da la soddisfazione di arrivare primo c rimani male xk hai fatto dei sacrifici per lui.. quello c può stare... ma allora xk mi trovo dei bambini con i tech 10 e gli shoei????????????????????????? cazzo c sono altri caschi ke costano meno e riparano uguale... pensi ke a un bambino di 10 anni interessi se ha il casco di una marca o dell'altra? a lui interessa solo sporcarsi di fango e saltare o fare delle sgommate... quindi... voi genitori ke v scannate tanto per vostro figlio... fanculizzatevi!!!!!!!!! lasciategli fare quello ke riesce ke secondo me è la cosa più mportante!!! anzi... è più importante vederlo arrivare con un sorriso in faccia!!!
potrò sbagliarmi ma la penso così

Ti quoto certi estremismi lasciamoli negli stadi di calcio!

[cancelletto6]

Io sono una mamma di un bambino che stà partecipando al secondo anno del campionato regionale Lombardia ed all'ormai concluso campipntato italiano. Il cross e nel mio caso minicross stà diventando una grossa passione. Inizio a conoscere l'ambiente però mi stò rendenco conto che è tutto portato all'eccesso. Purtroppo si vuole sempre dare il meglio ai proprio figli....moto sempre + belle e più veloci. C'è chi ha le possibilità e c'è chi ne ha meno..... a anche se spesso ci sono delle delusioni ho imparato ha trasmettere solo positività ai proprio figli. Solo dando loro il positivo, vivono tutto più tranquillamente e soprattutto positivamente. Solo un grandissimo..............gas a tutti i bimbi ed ai genitori abbiate solo parole di gioia nei loro confronti....ciaooooo da una mamma cross

[vascular67]

Io sono una mamma di un bambino che stà partecipando al secondo anno del campionato regionale Lombardia ed all'ormai concluso campipntato italiano. Il cross e nel mio caso minicross stà diventando una grossa passione. Inizio a conoscere l'ambiente però mi stò rendenco conto che è tutto portato all'eccesso. Purtroppo si vuole sempre dare il meglio ai proprio figli....moto sempre + belle e più veloci. C'è chi ha le possibilità e c'è chi ne ha meno..... a anche se spesso ci sono delle delusioni ho imparato ha trasmettere solo positività ai proprio figli. Solo dando loro il positivo, vivono tutto più tranquillamente e soprattutto positivamente. Solo un grandissimo..............gas a tutti i bimbi ed ai genitori abbiate solo parole di gioia nei loro confronti....ciaooooo da una mamma cross

Sei uno spettacolo!!!!!!!......complimenti a te e.....fortunato tuo marito ed il bimbo!!

[Farina]

So che molti gestori lasciano perdere per scelta le gare di minicross appunto per i genitori teste di minchia....che ovviamente non sono tutti uguali per fortuna ma diciamo che qualche annetto fà si distinguevano non poco....

[Donze HRC 552]

So che molti gestori lasciano perdere per scelta le gare di minicross appunto per i genitori teste di minchia....che ovviamente non sono tutti uguali per fortuna ma diciamo che qualche annetto fà si distinguevano non poco....

anche adesso si dinstinguono mi sa, anzi secondo me ne arrivano sempre di nuovi...

comunque complimenti alla mamma cross principi cosi ormai sono difficili da trovare dei bambini che corrono nella mini...
il problema è alla fine solo dei genitori, ovvio che se un papa si approccia con una mentalita sbagliata in questo sport per vedere magari il figlio raggiungere a tutti i costi traguardi che magari lui non ha mai raggiunto, di bambini esaltati con moto e completi nuovi di zecca arroganti e strafottenti ne crescono a bizzeffe...poi hai voglia se i genitori sono benestanti...

vorrei parlarvi solamente di un fatto accaduto quest inverno a Lodi durante una domenica di allenamento...
c'era in pratica questo ragazzino supportato dal padre con il solito furgone mega attrezzato, ktm 85 2012 nuova di zecca e vestiti e casco da pro (ma questo ci sta anche, non dico che chi si puo permettere ste cose è un esaltato e basta)...ma la cosa che piu mi ha lasciato di m***a è questa:
il ragazzo (che tra l altro era una bella manetta) entra per fare la sua manche, non fa a tempo a finire il 3 giro che esce dal cancello tutto incazzato, va dal padre, butta per terra la moto e inizia a insultarlo dicendogli che aveva sbagliato il settaggio delle sospensioni. Il padre, sotto tutti gli occhi del paddock , raccoglie la moto e senza dire una parola la porta al furgone per cambiargli il settaggio...
stiamo scherzando?? se faccio una cosa cosi mio padre mi prende a pugni davanti a tutti e ci piscia sopra alla mia moto!!!
spero di non rivedere piu certe cose perche mi fanno solo girare i coglionI!!!

[cancelletto6]

Purtroppo ne ho viste anche io di queste scene....persino un papà che sputa al proprio figlio xkè nn andava come diceva lui. Oppure poco tempo fà gara dell'italiano un papà che ha dato una testata nello stomaco al proprio figlio. Vedere tutto questo sinceramente ti fa un pò passare la voglia!

[FRANCESCO37]

questi due ultimi messaggi dicono due cose contrastanti - ma insomma ... bisogna essere duri o no con i propri figli?

beh - da papa' che segue il figlio in questa avventura vi dico che non è facile - quando sei sotto stress, magari hai guidato tutta la notte prima, hai riparato la moto all'ultimo minuto, magari c'è il fango e in una giornata di gare la lavi 4 volte .... beh a volte ti scappa la pazienza e te la prendi con il primo che capita

NON avere corso in moto come me a volte aiuta nel senso che non mi capita di buttare addosso a mio figlio le frustazioni dei miei mancati successi - d'altra parte magari qualche dritta gliela potrei dare e invece non la so

cmq in questi anni penso di avere capito una cosa - il motocross ma in genere tutti gli sport di competizione (soprattutto di competizione individuale) sono una grande scuola di vita ed ai ragazzi prima di tutto bisogna insegnare il rispetto - di se' , degli avversari, di chi ti aiuta

se si arriva a capire tutto questo poi tutto il resto passa in secondo piano e se le cose vanno bene ..meglio ... se vanno male ... ci sara' una prossima gara !!!

[tony 22]

FMI deve raddoppiare l impegno del minicross ,Visto che il futuro di questo sport stà Nei ns. ragazzi , certo scriverlo o lamentarsi è facile e mettere assieme tante teste calde di padri non è di certo facile . X quanto riguarda gli insulti dei padri verso i propi figli CERTO CHE SONO DEPLOREVOLI , xò come dico sempre a tutti ognuno è responsabile dei gesti o insulti verso i propi figli e altre persone si devono fare i .... propi .
Le lamentele stesse non aiutano anzi .... A MIO MODESTO PARERE x incentivare la presenza di gare nel Minicross dovrebbero imporre la premiazione totale x i partecipanti , Xchè il bambino che arriva magari ultimo ma Và a casa con la coppetta che al motoclub costa 3 4 5 euro è il bambino stesso che ti chiede
dove è la prossima gara , E poi ragazzi un brefing obbligatorio x genitori e piloti prima di ogni gara in cui il direttore ( stile sig. Barbieri al pre parco del iltaliano che tanti criticano ma se ci fosse sempre .. ) dice a tutti che in primis il minicross è divertimento e apprendimento , sicuramente , non cambia certi gesti o atteggiamenti ma magari magari aiuta un pochino.

[FRANCESCO37]

su certi "briefing" è meglio calare un velo pietoso - urla e linguaggio scurrile per dire sempe la stessa cosa - "con la bandiera gialla non si sorpassa!!! porco di qui e porco di la' " e poi naturalmente nessuna sanzione per chi in presenza di bandiera gialla non accenna neanche a chiudere il gas ... forse parlare meno e agire di piu'? come diceva il buon Elvis - a little less conversation a little more action

[Poldo]

Qualcuno si è già mosso in altri sport:

Dal Corriere della Sera del 21 febbraio 2012:
Gare di ciclismo per bambini:
la Federazione abolisce i podi individuali
Niente più cerimonia di premiazione nelle corse per la fascia d'età fra i 7 e i 12 anni: «Per ridurre il carico psicologico»

[FRANCESCO37]

ecco - questo è tipico - da un estremo all'altro - ma si' certo non sovraccarichiamo la psiche dei bimbi teniamoli nella bambagia fino verso i 30/40 anni ... ma daiiiiiiiiiiiiii chi sono gli adulti ??? chi dovrebbe avere un minimo di equilibrio???

spieghiamo le cose ai ragazzi - senza livore e ambizioni impossibili ma cercando di far capire che la vita è fatta di vittorie e delusioni altrimenti ci si troveranno dentro di colpo senza "allenamento"

[Poldo]

ecco - questo è tipico - da un estremo all'altro - ma si' certo non sovraccarichiamo la psiche dei bimbi teniamoli nella bambagia fino verso i 30/40 anni ... ma daiiiiiiiiiiiiii chi sono gli adulti ??? chi dovrebbe avere un minimo di equilibrio???

spieghiamo le cose ai ragazzi - senza livore e ambizioni impossibili ma cercando di far capire che la vita è fatta di vittorie e delusioni altrimenti ci si troveranno dentro di colpo senza "allenamento"

Per completezza riporto più ampiamente l'articolo:

Il ciclismo abolisce il podio individuale per i più piccoli: dai 7 ai 12 anni (non 30/40 anni) i baby corridori che vinceranno le gare delle rispettive categorie non avranno più la classica cerimonia di premiazione per i primi tre classificati ma dovranno adeguarsi alle classifiche di squadra e alla premiazione della società a cui appartengono. La decisione, presa dalla federazione ciclistica italiana, nasce "per focalizzare l’attenzione verso la prestazione del gruppo rispetto a quella individuale, in modo da ridurre il carico psicologico dei bambini, dando la possibilità a tutti di potere contribuire alla vittoria della propria squadra".

Non vorrei andare fuori tema, ma il senso penso che sia quello di educare i bambini all'importanza del gruppo, in cui tutti hanno un ruolo, un dovere, ma nessuno viene escluso. Le vittorie e le sconfitte vengono CONDIVISE, evitando così il "montarsi la testa" o il "sentirsi una nullità".
Ovviamente sperando che portino nel mondo degli adulti questi principi.
Se invece li alleniamo alla vittoria o alla sconfitta del singolo, continueranno ad alimentare un mondo fatto di egoismo e individualismo !
Sì, lo so, sono andato oltre. Passo e chiudo.

[FRANCESCO37]

ragionamento corretto - ma posso dissentire da una cosa ? lo dichiaro subito - non amo gli sport di squadra, li ho seguiti a lungo (basket) anche come giudice e ho abbandonato tutto con l'amaro in bocca perchè mi sembra che lo sport di squadra soprattutto a livelli giovanili abbia come filosofia di base "merito di tutti e responsabilità di nessuno" ..bello eh ... ma preferisco gli sport individuali dove si capisce chi si impegna e ha talento e chi invece vive di rimessa

ecco non riconoscere l'impegno e il talento di chi vince in nome di un presunto "buonismo" mi sembra poco educativo in ottica futura

per inciso - mio figlio è salito su qualche podio ... ma per ogni podio ha preso tante di quelle scoppole !!! l'importante è situare la sconfitta in quello che è e non infierire sul ragazzo

credi davvero che all'arrivo delle gare di ciclismo senza premiazione non ci sara' una classifica parallela e clandestina? per come conosco gli ambienti sportivi mi stupirei alquanto !!!

[cancelletto6]

Bisogna insistere e far capir loro che nonostante si corre x arrivare primi, questo sport (come del resto tutti gli sport) insegna a socializzare ed a farsi nuovi amici. Loro certamente corrono x arrivare tra i primi, nel cross c'è un grande spirito di competizione, ma quando vanno a correre allenamento o gara che sia, i bambini e parlo di quelli piccoli 9/10 anni, non vedono l'ora di incontrare i loro amici. Deve essere affrontato, a questa età, certamente con responsabilità di sacrificio e come una cosa seria, ma di base come un gioco/divertimento, credo solo con questo clima il bambino possa dare il meglio di se.

Inoltre non vedo perchè non ci dovrebbero essere le premiazioni. E' uno spot individuale dove emerge la bravura del singolo certo, ma come dice il Sig. Tony dare soprattutto ai piccoli un piccolo riconoscimento ad ognuno è il minimo.
A proposito di premiazioni, settimana scorsa mio figlio ha fatto una gara dove partecipavano 65/85/MX1/MX2, beh non c'era una coppa uguale all'altra e soprattutto ai più piccoli è stata refilata al 1° una coppetta alta come un palmo di mano ed al 2°-3° una medaglia orrenda ammuffita avanzi evidentemente di altre manifestazioni, a differenza dei grandi dove c'erano delle coppe molto più decorose.
Behhhhh è diversa la vittoria di un 65 da un 450??????
Ma come ..............ai bimbi che sono li ad aspettare la gloria e l'applauso di tutti, date questi premi. E' stato un insulto a chi si è impegnato x far bene. Grazie e arrivederci

[Andy89]

Poldo da come scrivi si capisce che sei un padre amorevole ed una bravissima persona, però secondo me non tieni conto di una cosa ovvero che i bambini di oggi saranno gli adulti di domani ... Per questo non riesco a capire l'eccessivo protezionismo che aleggia attorno ai più piccoli nei confronti di certi temi tipo la vittoria\sconfitta!
Per me se c'è una gara è giusto premiare chi è stato più bravo, e se il bambino è circondato da genitori e famigliari presenti di sicuro non subirà alcun danno dalle eventuali sconfitte ma anzi saprà trasformarle in stimoli per dare il meglio di sé in ogni ambito della vita, cosa che io reputo molto positiva . Credo che le cose contro cui andare siano invece altre, ovvero i comportamenti e gli atteggiamenti sbagliati di genitori frustrati che sì danneggiano i piccoli... Evidenziare un errore e spronare a fare di meglio ci sta, ma sempre con criterio, rispetto ed affetto; insulti, pressioni psicologiche e percosse non dovrebbero invece essere tollerate senza se e senza ma! Peccato però che si parli molto e si agisca poco, anche perché se davvero si volessero sanzionare questi comportamenti almeno il 50% dei mini-crossisti non correrebbe più e quindi la Federazione si guarda bene dall'intervenire se non nei casi più eclatanti ed in cui non si può proprio far finta di nulla ... Ma la mano dovrebbe essere più pesante, ma molto di più, perché solo così si potrebbero educare 40-50enni rincoglioniti !

[Farina]

Mah...per me ci vuole solo un pò di buonsenso...mica cose stratosferiche...
Un genitore che da una testata al figlio và denunciato ai servizi sociali mica solo allontanato da delle gare di mx,così come il ragazzino che fà la primadonna merita un bel calcio nel culo...
Per saper vincere bisogna anche saper perdere,avere umiltà ed educazione e quella non cresce sulle piante...

[tony 22]

Raga IL MIO pensiero x le premiazioni era solo un idea data da un avvenimento realmente accaduto , qualche anno fà hò convinto il padre di um bambino della Brianza a venire a fare una gara a Cuneo e siccome quel tipo premia sempre tutti i MINIPILOTI ( il bimbo allora aveva 5 anni e non poteva fare licenze fmi ) il bimbo ha chiesto subito quale fosse la prossima gara e via così ......fino ad arrivare 1 nel campionato Italiano FMI ORA CON QUESTO NON INTENDO DIRE CHE LA STRADA X AVERE più PILOTI AL REGIONALE SIA QUESTA ma magari aiuta .X gli urli al preparco come scrive Francesco37 io non x Esaltare il lavoro della FMI al campionato Gli ho sentiti ma forse farsi sentire da 40 piloti è ben diverso che spiegarlo ad uno ad uno cocordo sul discorso bandiere Gialle sempre mai rispettate xò il linguaggio non è di certo scortese oh ! magari io ci sento poco .
Cancello 6 x la gara che menzioni di premiazioni VERGOGNOSE sai che hanno messo 2 ZERI ai bambini i cui padri dapprima in modo educato hanno chiesto spiegazioni in modo normale e poi si sono sentiti dire che CON I LORO SOLDI POTEVANO ANCHE ANDARE ALTROVE e se andava bene è così altrimenti il cancello della pista è aperto
E poi ci lamentiamo della FMI ???

[tony 22]

E comunque VIVA IL MINICROSS e VIVA L ATMOSFERA NEL VEDERE I PROPI FIGLI DANNARSI X UNA POSIZIONE MIGLIORE IN GARA E POI DIVERTIRSI TUTTI ASSIEME NEL PADDOCK