detto questo... dober, e anche teddy... i vostri interventi mi ricordano quelli di qualcuno
qui nessuno mette in discussione il coraggio e la passione di DP ad essere rientrato in pista dopo due infortuni consecutivi di quella gravità (e perdipiù sempre sulle stesse parti del corpo). penso che qualsiasi appassionato di motocross non possa fare altro che stimarlo e quando va a vedere le gare applaudirlo ad ogni giro che passa.
però mettiamo da parte le storie (dico storie, ma potrei dire stronzate) della moto, del setting, dei test, del team... dai su, 'ste cose manco momina le dice!
DP oggi è un pilota di 30 anni che si è gradualmente, ma inevitabilmente, allontanato dal top. non è uno che è crollato nel giro di due mesi, è già qualche stagione che fatica sempre di più a stare coi primissimi; se in più ci mettiamo gli infortuni che si sono accumulati e che hanno lasciato il segno, ecco che non mi stupirei se sapessi che David quando sale in moto pensi più a portare a casa le ossa che a rischiare di farsi male di nuovo per arrivare quinto invece che decimo... non mi stupirei, in altre parole, se sapessi che David non sta guidando al massimo, sia fisicamente che mentalmente (dando per scontato che neanche il massimo gli basterebbe per vincere).
non mi stupirei e neanche lo biasimerei. tutti i piloti a fine carriera fanno così; gli unici che non lo fanno sono i pochissimi che riescono a chiudere da vincenti (Everts, RC, Geboers), oppure quelli che sono costretti a smettere improvvisamente per un infortunio (vedi Smets).
quindi applausi per DP, ma un pò come si faceva con chiodi negli ultimi anni di mondiale: si applaude più in segno di tributo per quello che ha fatto, che per quello che sta facendo ora. sperando di vederlo correre il più a lungo possibile e che possa continuare ad ottenere piazzamenti dignitosi per tanti anni ancora.
xkè ci leggono e certe cose posson far male se nn si sanno tutti i trascorsi 
..... inoltre secondo me vanno visti al mondiale 
