Partiamo da una premessa: il riscaldamento prima di una qualsiasi attività fisica è cosa giusta e sacrosanta. Sollecitare a freddo la muscolatura non solo comporta un minor rendimento atletico, ma può esporre a problematiche "poco simpatiche", dal semplice indolenzimento, crampi, a contratture, distorsioni, fino a veri e propri (e dolorosissimi) danni alle fibre muscolari. Quindi sì, il riscaldamento è utile "a prescindere".
Cosa come e quanto è soggettivo, se ne può parlare, ma come indicazioni generali tieni buone queste: Utilizzare prevalentemente i grandi gruppi muscolari, partendo SEMPRE dalle gambe (esiste un motivo, troppo lungo spigarlo qui, prendilo per buono e basta
), partire in progressione, anche il battito deve salire in modo regolare fino al 60% -70% della soglia, il riscaldamento non deve creare affaticamento, tra il riscaldamento e l' entrata in pista normalmente si attende che i battiti siano scesi attorno al +20% di quelli a riposo (e qui entrano in gioco tutte le spiegazioni di Vascular sull' allenamento aerobico-anaerobico e tempi di recupero), non si fanno MAI esercizi di distensione muscolare che non siano dinamici.
Se poi questo risolva il tuo problema oppure no.....è impossibile da stabilire! Dipende da come è fatta, da come funziona e da come è condizionata la tua mente. Qualcuno si rilassa ripetendo ad occhi chiusi uno o più giri di pista, altri ascoltando musica, altri "astraendosi" per qualche minuto dal mondo circostante (senza scomodare le discipline meditative, viene anche chiamato "metodo della bolla"), altri non hanno alcun problema, altri il problema non lo risolveranno mai in modo totale. Se nello sport professionistico esistono da anni i "Mental Trainer", è proprio per occuparsi anche di queste problematiche, e se vengono pagati con stipendi da favola, vuol dire che non è un lavoro facile, ma è un lavoro estremamente utile. In conclusione: si al riscaldamento, ma da lì in poi devi cercare da solo la tua strada al rilassamento, nessuno che non sia un professionista può aiutarti. Se accetti un consiglio, impara ad ascoltarti: se ci fai attenzione il tuo corpo ti comunica molte più cose di quanto tu possa immaginare