andrea72 ha scritto:ho sempe cercato prima di salire in moto di fare una camminata magari lungo il perimetro della pista muovendo braccia e polsi , l'importante è non scendere in pista da freddo (per evitare stiramenti o lesioni varie)
Emaxx89 ha scritto:Tabelle pre stampate non ne ho a disposizione, puoi facilmente creartene una te scegliendo gli esercizi che più ti piacciono....
l'importante è aver ben chiaro cosa sia lo stretching dinamico, cerco di spiegarlo terra terra, poi magari scheghe chè + dottore di me mi darà una mano...
Lo Stretching dinamico prevede movimenti nei quali l'escursione articolare aumenta progressivamente, idem la velocità d'esecuzione e volendo entrambe contemporaneamente... ribadisco P R O G R E S S I V A M E N T E. Praticamente con oscillazioni controllate, si arriva ai limiti della propria capacità di escursione articolare, termine tecnico ROM (range of movement), si pensi per esempio alle oscillazioni alla sbarra delle gambe nella danza classica, alle flesso-estensioni del busto sulle gambe negli allenamenti dei calciatori e altre cose simili. lo stretching dinamico serve a riscaldare un muscolo o un gruppo di muscoli e a mobilizzare le articolazioni su cui questi passano.
Faccio un esempio: flessione in avanti del busto andando a toccare le caviglie, tocco le caviglie e ritorno in posizione eretta, 2-3 volte poi inizio a scendere a toccare la punta dei piedi, 2-3 volte e tocco a terra con le dita, 2-3 volte poi vado a toccare terra con le nocche delle dita.... sempre mantenendo x meno di un secondo la massima flessione....
questo metodo puoi applicarlo a qualsiasi muscolo che tu voglia attivare...
sceghe ha scritto:...e diventa addirittura pericoloso se fatto nel tempo in quanto potrebbe provocare instabilità articolare.
Sickboy ha scritto:quindi lo streching statico si dovrebbe fare solo dopo l'attività in quanto rilassa la muscolatura come diceva sceghe oppure è proprio da evitare?
Emaxx89 ha scritto:Sickboy ha scritto:quindi lo streching statico si dovrebbe fare solo dopo l'attività in quanto rilassa la muscolatura come diceva sceghe oppure è proprio da evitare?
se non mi sbaglio ti ha già risposto sceghe, ho letto alla veloce il suo intervento, dopo lo esaminerò + attentamente...
io basandomi su esperienze personali e su ciò che ho studiato posso consigliarti di eseguire sedute di stretching statico lontano dagli allenamentin nè prima, nè dopo...
questi esercizi infatti alla fine della fiera provocano cmq "microlesioni" al tessuto muscolare, paragonabile ad un allenamento, quindi fare una seduta di stretching statico dopo attività sarebbe come arrecare al muscolo ulteriori "microlesioni" simile a quelle appena provocato dall'allenamento....
la sensazione di benessere che si prova è appunto solo una sensazione dovuta alla liberazione di endofrine (tranquillante prodotto dal nostro corpo)
in sostanza dopo l'allenamento io consiglierei un lavoro molto simile al riscaldamento fatto prima della prestazione, al 60% dell'intensità in modo da favorirelo smaltimento di acido lattico e quindi la "pulizia" del sangue....
piccolo O.T. un luogo comune è credere che i dolori del giorno dopo siano dovuti all'acido lattico accumulato, bene questa una delle tante false verità:
L’acido lattico è un prodotto di scarto del metabolismo anaerobico lattacido ed è il responsabile della sensazione di bruciore che si sente quando si fanno serie lunghe con i pesi o sprint superiori cmq ai 20 secondi.
Senza entrare nel merito della biochimica dello smaltimento di questa “sostanza”, basti sapere che i soggetti allenati lo smaltiscono in tempi minori, ma che comunque per tutti non vanno oltre un’ora dalla fine dell’attività.
I dolori muscolari che si avvertono nei giorni successivi sono invece i DOMS ( delayed onset muscle soreness ), che sono dovuti a delle “microlesioni” delle fibre muscolari, ed ai processi infiammatori che ne conseguono e che sono utili alla loro riparazione.
Sickboy ha scritto:Emaxx89 ha scritto:Sickboy ha scritto:quindi lo streching statico si dovrebbe fare solo dopo l'attività in quanto rilassa la muscolatura come diceva sceghe oppure è proprio da evitare?
se non mi sbaglio ti ha già risposto sceghe, ho letto alla veloce il suo intervento, dopo lo esaminerò + attentamente...
io basandomi su esperienze personali e su ciò che ho studiato posso consigliarti di eseguire sedute di stretching statico lontano dagli allenamentin nè prima, nè dopo...
questi esercizi infatti alla fine della fiera provocano cmq "microlesioni" al tessuto muscolare, paragonabile ad un allenamento, quindi fare una seduta di stretching statico dopo attività sarebbe come arrecare al muscolo ulteriori "microlesioni" simile a quelle appena provocato dall'allenamento....
la sensazione di benessere che si prova è appunto solo una sensazione dovuta alla liberazione di endofrine (tranquillante prodotto dal nostro corpo)
in sostanza dopo l'allenamento io consiglierei un lavoro molto simile al riscaldamento fatto prima della prestazione, al 60% dell'intensità in modo da favorirelo smaltimento di acido lattico e quindi la "pulizia" del sangue....
piccolo O.T. un luogo comune è credere che i dolori del giorno dopo siano dovuti all'acido lattico accumulato, bene questa una delle tante false verità:
L’acido lattico è un prodotto di scarto del metabolismo anaerobico lattacido ed è il responsabile della sensazione di bruciore che si sente quando si fanno serie lunghe con i pesi o sprint superiori cmq ai 20 secondi.
Senza entrare nel merito della biochimica dello smaltimento di questa “sostanza”, basti sapere che i soggetti allenati lo smaltiscono in tempi minori, ma che comunque per tutti non vanno oltre un’ora dalla fine dell’attività.
I dolori muscolari che si avvertono nei giorni successivi sono invece i DOMS ( delayed onset muscle soreness ), che sono dovuti a delle “microlesioni” delle fibre muscolari, ed ai processi infiammatori che ne conseguono e che sono utili alla loro riparazione.
ottima spiegazione emaxx, ora ho le idee molto più chiare, se penso che è da una vita che faccio queste cose in modo errato, mi viene male!
Altra cosa mi hai sfatato il mito dell'acido lattico che crea dolori, altra cosa che ho sempre creduto fosse vera!
Crimas ha scritto:Sickboy ha scritto:Emaxx89 ha scritto:Sickboy ha scritto:quindi lo streching statico si dovrebbe fare solo dopo l'attività in quanto rilassa la muscolatura come diceva sceghe oppure è proprio da evitare?
se non mi sbaglio ti ha già risposto sceghe, ho letto alla veloce il suo intervento, dopo lo esaminerò + attentamente...
io basandomi su esperienze personali e su ciò che ho studiato posso consigliarti di eseguire sedute di stretching statico lontano dagli allenamentin nè prima, nè dopo...
questi esercizi infatti alla fine della fiera provocano cmq "microlesioni" al tessuto muscolare, paragonabile ad un allenamento, quindi fare una seduta di stretching statico dopo attività sarebbe come arrecare al muscolo ulteriori "microlesioni" simile a quelle appena provocato dall'allenamento....
la sensazione di benessere che si prova è appunto solo una sensazione dovuta alla liberazione di endofrine (tranquillante prodotto dal nostro corpo)
in sostanza dopo l'allenamento io consiglierei un lavoro molto simile al riscaldamento fatto prima della prestazione, al 60% dell'intensità in modo da favorirelo smaltimento di acido lattico e quindi la "pulizia" del sangue....
piccolo O.T. un luogo comune è credere che i dolori del giorno dopo siano dovuti all'acido lattico accumulato, bene questa una delle tante false verità:
L’acido lattico è un prodotto di scarto del metabolismo anaerobico lattacido ed è il responsabile della sensazione di bruciore che si sente quando si fanno serie lunghe con i pesi o sprint superiori cmq ai 20 secondi.
Senza entrare nel merito della biochimica dello smaltimento di questa “sostanza”, basti sapere che i soggetti allenati lo smaltiscono in tempi minori, ma che comunque per tutti non vanno oltre un’ora dalla fine dell’attività.
I dolori muscolari che si avvertono nei giorni successivi sono invece i DOMS ( delayed onset muscle soreness ), che sono dovuti a delle “microlesioni” delle fibre muscolari, ed ai processi infiammatori che ne conseguono e che sono utili alla loro riparazione.
ottima spiegazione emaxx, ora ho le idee molto più chiare, se penso che è da una vita che faccio queste cose in modo errato, mi viene male!
Altra cosa mi hai sfatato il mito dell'acido lattico che crea dolori, altra cosa che ho sempre creduto fosse vera!
Allora non mi spiego come mai io dopo una giornata in pista oppure un uscita in MTB sui monti se non faccio stretching alla schiena, lombari oppure ai quadricipiti i giorni dopo ho dolori fortissimi, ma non normale indolenzimento proprio bloccato alla schiena tanto che certe volte dovevo rimanere a letto, poi ho inizato a fare questi esercizi e il cambiamento è stato drastico, il giorno dopo potevo fare tranquillamente qualsiasi cosa come se fossero passati già 2-3gg accompagnato solo da un po di fastidio tranquillamente sopportabile, prima non lo era affatto
max014 ha scritto:Buona sera ragazzi,per il pre riscaldamento avete mai pensato a portarvi un kettlebell e riscaldarvi con quello....X sceghe è inutile allungare le fibre muscolari se esse hanno aderenze e quindi subiscono degli accorciamenti,perché dopo poco ritornano al punto di partenza.....a presto Max
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